Leasys fornirà veicoli operativi, tricicli e quadricicli a Poste Italiane

Comunicato STELLANTIS

 

  •  metterà a disposizione di Poste Italiane 13.647 veicoli operativi, destinati alle strutture territoriali del Nord-Est e del Centro-Sud del Paese: una flotta più che raddoppiata, rispetto ai 6.200 veicoli forniti attualmente.
  • Oltre 2.000 dei veicoli forniti al Gruppo saranno completamente elettrici
  • I primi ordini arriveranno entro l’anno: con un inflottamento dei veicoli che sarà effettuato progressivamente.

 

 

Leasys, società controllata di FCA Bank e brand Stellantis, si è aggiudicata la gara lanciata a novembre 2020 da Poste Italiane, per il rinnovo di oltre 18.000 veicoli operativi. Il bando di gara aggiudicato a Leasys prevede la fornitura di 13.647 nuovi veicoli e consente a Leasys di incrementare in maniera significativa l’impegno con l’Azienda dei servizi postali, mettendo a disposizione delle strutture territoriali di Poste Italiane, nelle Regioni del Nord-Est e del Centro Sud Italia, una flotta più che raddoppiata, rispetto ai 6.200 veicoli forniti attualmente.

 

Leasys si è aggiudicata la fornitura di veicoli per lo più del Gruppo Stellantis: infatti, dei 13.647 veicoli aggiudicati a Leasys, oltre 11.000 saranno Fiat e Fiat Professional, circa 300 Iveco e 2.174 tra Opel e Peugeot. Questi ultimi, in particolare, saranno completamente elettrici (1.774 Opel Corsa-e e 400 Peugeot e-Expert), in linea con l’impegno di Leasys nel ridurre le emissioni di CO2 e promuovere una mobilità sempre più ecosostenibile. La rimanente quota della flotta fornita a Poste Italiane sarà composta da veicoli di altri brand.

 

Inoltre, il 10% circa dei nuovi veicoli forniti sarà destinato al servizio di corporate car sharing di Poste Italiane: Leasys si occuperà anche della gestione della relativa piattaforma, con il supporto del partner tecnologico Targa Telematics.

 

I primi ordini relativi alla gara, lanciata a metà novembre 2020, sono previsti per il mese di luglio e le vetture saranno consegnate entro i successivi sette mesi.

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