(testo e foto Marco Ferrero)
Mentre il “circus” della Formula 1 sta soffrendo le bizze del tifone che sta colpendo il Giappone, mettendo in forse il Gran Premio, sul circuito di Monza è in corso di svolgimento un weekend di motorsport ricco di eventi, dei quali il più importante è l’ultima tappa dell’International GT Open, serie continentale nella quale, nella categoria più prestigiosa, Lamborghini e McLaren, ed i loro alfieri, stanno giocandosi il titolo.
Non solo GT Open però, in quanto in lizza vi sono anche le rispettive gare di Euroformula Open, nella cui starting list spicca il nome di Jack Doohan, figlio dell’indimenticato Mick campione del mondo di motociclismo, della GT Cup Open Europe, nella quale si è finalmente ammirata in azione la Tecno Alfa Romeo sviluppata con il supporto di Fulvio Maria Ballabio, Nanni Galli ed Arturo Merzario, della KIA Platinum Cup, campionato monomarca con l’obiettivo di trovare qualche nuovo talento, della TCR Europe, sempre altamente spettacolare, e della Catheram Cup, le nervose vetturette britanniche dal look un po’ vintage ma sempre piacevoli da ammirare.
Nella giornata di prove libere del venerdì non è mancato, in tutte le categorie, lo spettacolo, in attesa che da domani si inizi “a fare sul serio” con le qualifiche ufficiali valide per gli schieramenti di partenza la mattina, e nel pomeriggio con gara1 per tutte le categorie, lasciando lo svolgimento di gara2 alla giornata di domenica.
Un appuntamento importante quello monzese in quanto l’ultimo della serie, e che nella International GT Open, andrà a decretare i campioni 2019; in questa serie “regina”, che da il nome a questa kermesse di motorsport, il nostro Giacomo Altoè, in coppia con Albert Costa su Lamborghini Huracan, ha al momento un vantaggio risicato sulle due coppie del team McLaren che lo braccano, e cercherà ovviamente di chiudere vittorioso ed in casa propria il campionato.
Lato spettatori, il panorama di gare è tale da soddisfare anche i palati più fini e tutti i gusti; il tutto su un programma fitto ed intenso, che a riprova di quanto lo stesso presenti, non prevede una pausa per il pranzo. Nessun “tempo morto”, nessuna sosta, neppure il tempo di essersi gustati una serie che già la successiva è in uscita dalla pit lane.
Divertimento assicurato, e speriamo domenica sera di poter applaudire in un connazionale il campion 2019 della serie.
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