Comunicato FERRARI
Qualifica difficile per le due 499P impegnate nella sesta prova del mondiale FIA WEC in programma al Fuji International Speedway, come testimoniano la sesta e settima posizione ottenuta rispettivamente dalla numero 51 e 50.
La sessione è partita con pista asciutta, asfalto a 25.9°C, temperatura atmosferica a 23.1°C e cielo coperto ma, nel finale, una leggera e insistente pioggia ha reso vani gli ultimi tentativi di migliorare i riscontri cronometrici tanto da parte di James Calado quanto di Nicklas Nielsen, i due piloti designati a qualificare le Ferrari. Il pilota inglese ha chiuso in sesta posizione con il tempo di 1’28”991 mentre il compagno di squadra danese ha completato i 15 minuti previsti staccato di 72 millesimi.
Domani la 6 Ore del Fuji prenderà il via alle 11 ora locale.
LE VOCI DOPO LA QUALIFICA AL FUJI
Al termine di una sessione di qualificazione difficile, dove le Ferrari 499P hanno registrato la sesta e settima piazza in griglia, abbiamo raccolto le voci dei protagonisti dal tracciato che si sviluppa alle pendici del monte Fuji.
James Calado: “Non sono sorpreso della qualifica anche se ovviamente speravo in un risultato migliore. Sapevamo già alla vigilia del fine settimana che saremmo stati ulteriormente penalizzati rispetto a Monza, pertanto questo è il miglior risultato possibile per noi, anche se non siamo felici. Per quanto riguarda la mia qualifica, ho fatto un buon primo tentativo anche se ho perso qualcosa nel terzo settore ma anche così non saremmo stati in grado di competere con la Toyota. Domani in gara sarà difficile perché il degrado dei nostri pneumatici è alto ma cercheremo di trovare la strategia giusta. Fuji è sempre un’incognita per quanto riguarda il meteo, dovremo essere bravi a sfruttare eventuali anomalie a nostro vantaggio”.
Nicklas Nielsen: “È stata a mio parere la qualifica più difficile della stagione, non solo per la nostra vettura ma per l’intera squadra. È abbastanza evidente che ci manchi il passo. Sarà una gara lunga domani ma non nutro grandi aspettative e, anche se ci impegneremo al massimo per guadagnare il maggior numero di posizioni possibile, sarà molto difficile”.
Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Abbiamo cercato di fare il massimo nelle nostre possibilità anche perché non ci aspettavamo di poter competere per la pole position. Per questo motivo abbiamo lavorato per cercare di ottimizzare le nostre prestazioni in funzione della gara, sperando di essere in grado di lottare per il podio. In questo contesto sarà importante sfruttare al meglio le opportunità offerte da condizioni meteo variabili”.
Antonello Coletta, Global Head of Endurance and Corse Clienti: “Siamo arrivati in Giappone consapevoli di avere davanti a noi un weekend difficile, senza poter sfruttare il potenziale massimo della 499P per poter combattere per la vittoria. Certamente non ci fa piacere partire così indietro anche perché questa è la peggior qualifica dell’anno in una gara che per noi è fondamentale per mantenere vive le speranze di lottare per il titolo. In ogni caso, stiamo lavorando con l’obiettivo di salire sul podio come in tutte le gare precedenti, sfruttando le sei ore previste per battagliare con i nostri avversari”.