EUROPEAN LE MANS SERIES A MONZA, IN LMGTE TRIPLETTA FERRARI

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Al termine di una gara non certo povera di emozioni e colpi di scena, a partire da quello ante gara laddove la vettura n.32 della United Autosports, una delle favorite alla vigilia, di Job Van Uitert, Nicolas Jamin e Mnuel Maldonado, è stata messa fuori gara in quanto uno dei tre drivers è risultato positivo ad un controllo Covid, l’equipaggio del Panis Racing composto Julien Canal, William Stevens e James Allen si e imposto nella classifica assoluta e di classe LMP2 della quattro Ore di Monza, quarto appuntamento della European Le Mans Series edizione 2021; al secondo posto i portacolori del team United Autosports Phil Hanson, Jonathan Aberdeen e Tom Gamble, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Jazeman Jaafar e Sean Gelael del team Jota.

In classe LMP3 Laurents Horr e Mathieu de Barbuat del team DKR Engioneering hanno conquistato il successo precedendo sul traguardo i piloti del team United Autosports James McGuire, Duncan Tappy, e Martin Hippe,, Mattia Pasini e Ugo De Wilde Inter Europol Competition, piazzatisi al terzo posto assoluto della classe.

Ultima ma non ultima, e certamente non meno interessante, la classe LMGTE, con l’equipaggio della Spirit of Race formato da Duncan Cameron, Matthew Griffin e David Perel che hanno portato alla vittoria la loro Ferrari 488; secondo posto per la Ferrari 488 della Irin Lynx, con alla guida Matteo Cressoni, Rino Mastronardi e Miguel Molina, mentre in terza piazza si sono classificati i portacolori del team AF Corse Francois Perrodo, Emmanuel Collard ed Alessio Rovera, ancora su Ferrari 488.

Da annotare, cosa che non si ricorda da un rally di Svezia del 1975 quando nella prova all’interno dell’ippodromo ghiacciato di Karlstad Eklund “spinse” per parte della prova il compagno di squadra Blomqvist che accusava un problema meccanico, come Colapinto, rimasto senza benzina al momento del restart dopo una “safety car”, sia stato, per propria fortuna, letteralmente “spinto” dalla vettura di Andrews da prima dell’uscita della parabolica sino al proprio box per rifornirsi e poter ripartire.

Per effetto dei risultati ottenuti le classifiche generali si sono ovviamente rimescolate, ma senza ancora definire, al contrario della scorsa stagione dove la United Autosports aveva dominato entrambe le classi dei prototipi LMP2 e LMP3, addirittura conquistando nella classe regina il titolo con un round di anticipo, in modo netto un candidato “certo” per il successo; con due tappe ancora da disputare tanti gli equipaggi in grado di puntare al successo finale in una stagione caratterizzata da un elevato livello di equilibrio.

La gara della Michelin Le Mans Cup, corsasi il sabato e caratterizzata da una serie di situazioni in regime di “safety car” e bandiere rosse, ha visto la vittoria dell’equipaggio composto da Gerald Kraut e Scott Andrews della United Autosports, con il sedicenne Finn Gehrsitz che, più giovane pilota ad aver mai corso la serie, aveva conquistato la pole position nelle qualifiche.

Per quanto riguarda il campionato, ancora due le prove da disputare, quella di Spa–Francorchamps, che avrà luogo sul tracciato belga nel weekend del 18-19 settembre, mentre l’appuntamento di Portiamo, che si correrà il 23-24 ottobre, andrà a chiudere la stagione 2021 con l’assegnazione dei titoli nelle rispettive categorie.

Purtroppo, e questo tipo di evento francamente lo avrebbe meritato, ancora una volta, e dovrebbe essere stata l’ultima, all’evento non è stato ammesso il pubblico sulle tribune, quell’elemento che avrebbe configurato la “ciliegina sulla torta” di un weekend di motori veramente entusiasmante; la prossima settimana, in concomitanza con la disputa della prova del World Endurance Championship, anche gli appassionati dovrebbero riprendere il loro posto.

Occhi puntati sulla prossima gara, quella di Spa – Francorchamps che, oltre ad essere una delle più prestigiose della serie, essendo la penultima del campionato quasi certamente andrà a definire qualche verdetto, soprattutto per coloro i quali potrebbero risultare irrimediabilmente tagliati fuori dalla corsa per la conquista del titolo.

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