EUROPEAN LE MANS SERIES 2022 CON IMOLA TAPPA ITALIANA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Tutti i campionati automobilistici sportivi sono in procinto, e non solo metaforicamente, di accendere i motori, di dare il via alla loro  nuova stagione 2022; tutti quanti hanno, ormai da tempo, annunciato i loro calendari, confidenti che quest’anno non accada quanto occorso due anni fa, quando la pandemia di COVID-19 colse tutti di sorpresa costringendo il mondo motoristico a stravolgere i calendari, rischedulando gli appuntamenti programmati, quando addirittura non cancellando le manifestazioni.

La ELMS, la European Le Mans Series, affronta questa nuova stagione facendo affidamento sul suo format ormai più che consolidato di sei appuntamenti, più una “due giorni” di test ufficiali prima della prima luce verde dell’anno; un calendario che si presenta così strutturato:

  • 11-12 aprile – Test Ufficiali – Paul Ricard (F),
  • 17 aprile – 4 ore di Le Castellet (F),
  • 15 maggio – 4 ore di Imola (I),
  • 03 luglio – 4 ore dell’Hungaroring (H),
  • 28 agosto – 4 ore di Barcelona (E),
  • 26 settembre – 4 ore di SPA Francorchamps (B),
  • 16 ottobre – 4 ore di Portimao (P).

Per la tappa italiana, come ormai noto a tutti gli appassionati, la serie abbandona l’appuntamento di Monza e si trasferisce ad Imola per un appuntamento ricco di spunti di interesse; sarà interessante vedere come i prototipi della European Le Mans Series si destreggieranno su un circuito non velocissimo e che richiede una sensibilità di guida da parte dei piloti non indifferente.

Altresì noto, quest’anno le vetture di classe LMP2 subiranno una riduzione nella potenza massima (ciò, detto con la franchezza del caso, al fine di “facilitare” le Hypercars quando correranno tutte insieme nel WEC), il che dovrebbe rendere le gare più equilibrate nella citata classe ed avvicinare un pochino a queste le prestazioni della categoria LMP3, e chissà che non si potrebbe verificare qualche sorpresa in taluni appuntamenti, magari con una vittoria assoluta di una LMP3.

Con il termine della pandemia ci si attende poi sia un “allargamento” della griglia di partenza, laddove alcuni team potrebbero entrare (o rientrare), sia il ritorno del grande pubblico (o almeno così si spera) sulle tribune degli autodromi; sarà il weekend pasquale in terra di Francia a confermare o meno questi auspici per un primo appuntamento della serie tutto da godere.

Altrettanto interessante sarà la “due giorni” di test ufficiali, previsti appena prima del primo appuntamento dell’anno sul tracciato francese, dalla quale si potranno trarre indicazioni su chi possa puntare al successo finale; vi sarebbe peraltro troppo poco tempo per operare qualche “aggiustamento”, per cui i test saranno più che in altre occasioni indicativi dei valori in pista, anche perchè appare quanto mai improbabile che vi sia chi potrà fare pretattica.

Stante la ricchezza di team ed il “parterre de rois” di piloti che la serie sa proporre ci si attende un campionato come sempre di altissimo livello, con Robert Kubica chiamato a bissare il successo dello scorso anno, obbiettivo non certo facile da conseguire; tra i team da verificare se la United Autosports, che due stagioni fa ha dominato a mani basse e l’anno scorso è uscita pesantemente bastonata, saprà ritrovare la competitività che ne aveva fatto la squadra da battere.

Tutti interrogativi che tra un paio di mesi saranno fugati; sulla pista del Paul Ricard inizieranno le ostilità di questa stagione 2022

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