Testo e foto MARCO FERRERO
Si è appena conclusa la terza tappa della European Le Mans Series, svoltasi sul “tempio della velocità” di Monza, una tappa attesa sia in quanto preludio dell’appuntamento della prossima settimana laddove sul tracciato brianzolo scenderanno in pista i bolidi del World Endurance Championship, sia in quanto le situazioni di classifica delle varie classi preludevano ad una gara assolutamente da decifrare in ottica delle classifiche parziali di categoria.
Oltre quaranta le vetture scese in pista, suddivise nelle canoniche categorie LMP2, LMP3 e LMGTE, che si sono date battaglia per tutta la durata della gara, quattro ore che hanno riportato alla memoria degli appassionati gli appuntamenti delle “1.000 chilometri” che negli anni ’70 e ’80 rappresentavano le gare endurance dei campionati prototipi.
Al termine delle quattro ore di gara, nella quale i colpi di scena non sono ovviamente mancati, in particolare con alcuni incidenti che hanno generato ben tre safety car nella prima ora di gara, le classifiche di classe hanno registrato i seguenti podi:
Classe LMP2:
1^ Paul Lafargue – Paul Loup Chatin – Patrick Pilot — team IDEC SPORT,
2^ Julian Canal – Job Van Uitert –Nicolas Jamin — team Panis Racing,
3^ Lorenzo Colombo – Luois Deletraz – Ferdinand Habsburg — team Prema Racing,
Classe LMP3:
1^ Nicolas Pino – Charles Crews – Guilherme Oliveira — team Inter Europol Competition,
2^ Terrence Woorward – Ross Kaiser – Mark Richards — team 360 Racing,
3^ Max Koebolt – Jerome De Sadeleer — team Eurointernational,
Classe LMGTE:
1^ Claudio Schiavoni – Matteo Cressoni – Davide Rigon — team Iron Lynx
2^ Christian Reid – Lorenzo Ferrari – Gianmaria Bruni — team Proton Competition,
3^ Takashi Kimura – Frederik Schandorff – Mikkel Jensen — team Kessel Racing.
Per effetto di tali risultati, le classifiche provvisorie si aggiornano presentando i seguenti capofila provvisori:
Classe LMP2:
Lorenzo Colombo – Luois Deletraz – Ferdinand Habsburg — team Prema Racing,
Classe LMP3:
Malthe Jacobsen – Maurice Smith – Michael Benham — team COOL Racing,
Classe LMGTE:
Christian Reid – Lorenzo Ferrari – Gianmaria Bruni — team Proton Competition,
Da annotare come, pur con la mancanza di alcuni dei “grandi nomi” che hanno caratterizzato in particolar modo le ultime due stagioni, la serie abbia sostanzialmente riacquistato quell’equilibrio che ne ha sempre caratterizzato le competizioni e che ha reso più entusiasmanti ed avvincenti le singole gare, quel “valore aggiunto” che su un campionato strutturato su sei soli appuntamenti non deve mai mancare.
Nella Michelin Le Mans Cup, la “sorella minore” della ELMS, dopo una gara che nelle fasi iniziali ha messo in grande evidenza Freddie Hunt, figlio dell’ex campione del mondo di Formula 1 del 1976 James, Tom Dillmann e Alexander Mattschull (Racing Spirit of Leman), con la vittoria ottenuta, allungano decisamente in classifica assoluta candidandosi per la vittoria finale.
Il prossimo appuntamento della serie sarà quello che si svolgerà sul tracciato spagnolo di Barcelona nel weekend del 28 agosto, prima di quello, prestigioso, sul circuito belga di SPA Francorchamps, prima che la gara portoghese di Portimao vada a chiudere un’altra entusiamante stagione della serie con l’incoronazione dei campioni 2022.
