A IMOLA LA TAPPA ITALIANA DEL DTM

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Quando si parla di DTM non si può non soffermarsi a meditare sulla storia di questa serie nata nei primi anni ’80, sulle sue tribolazioni, sulla sua doppia “morte” ed sulle sue rinascite, a quanto abbia rappresentato nel mondo automobilistico sportivo, al prestigio che ad oggi mantiene inalterato e che la fa considerare come uno degli eventi più importanti del panorama di competizioni continentale.

La scommessa, quasi un azzardo se vista a priori, di trasformare il campionato in una competizione per vetture di classe GT3, pareva quasi un tentativo estremo, al momento in cui sarebbe stato un monomarca Mercedes, per tenere in vita la serie, in un panorama che vede già molte competizioni per questo tipo di vetture, eppure la scommessa si è rivelata un successo, ed il DTM è tornato a far parlare di se come negli anni d’oro.

Dopo la gara svoltasi a Monza lo scorso anno, per la sua tappa italiana il circus tedesco quest’anno approda sulle rive del Santerno, su quell’autodromo di Imola dedicato ad Enzo e Dino Ferrari che tanto appare cornice ideale per le vetture Gran Turismo (vi hanno corso anche il Challenge Ferrari ed il Super Trofeo Lamborghini nei loro appuntamenti iridati nonchè, un mese fa, il GT World Challenge Europe), e che promette gare equilibrate ed appassionanti.

Il round di Imola, il terzo appuntamento (dopo Portimao e Lausitzring, già disputati) dell’edizione 2022 sugli otto programmati a calendario, vede al momento la seguente classifica assoluta provvisoria:

1^ Sheldon VAN DER LINDE  —  BMW  —  pt. 66,

2^ Mirko BORTOLOTTI  —  Larborghini  —  pt. 51,

3^ Lucas AUER  —  Mercedes  —  pt. 48,

una situazione assolutamente interlocutoria, che vede peraltro il campione uscente Maximilian Gotz piazzato in quindicesima posizione con soli 11 punti all’attivo, e che la gara imolese non andrà certamente a definire.

Anche in questa stagione da rilevare la consistente presenza di partecipanti, sia in termini di marchi, sei (in ordine rigorosamente alfabetico Audi, BMW, Ferrari, Lamborghini, Mercedes AMG, Porsche), sia in termini di team, diciassette, sia in termini di piloti, trenta, tutti numeri che la dicono lunga sul rinnovato successo della serie tedesca.

Una nuova stagione, quella iniziata, che prosegue sulla scia del rinnovamento operata da Gerhard Berger e dal suo staff, una serie che, a pieno titolo, potrebbe essere definita l’Araba Fenice dell’automobilismo, una serie che, pur criticata, continua a mantenere quasi inalterato il suo appeal e sa riscuotere consensi ed interesse.

Da annotare come, per quanto relativo al prosecutio del campionato, dopo il round imolese lo stesso si snoderà sulle successive seguenti prove:

01 – 03 luglio – NORISRING,

26 – 28 agosto – NÜRBURGRING,

09 – 11 settembre – SPA-FRANCORCHAMPS,

23 – 25  settembre – RED BULL RING,

07 – 09 ottobre – HOCKENHEIMRING,

il tutto per un’edizione 2022 all’insegna dell’equilibrio e dei colpi di scena; non si dimentichi che lo scorso anno il titolo è stato deciso all’ultima gara al Norisring da un “contatto” tra I due principali aspiranti al titolo (Lawson – Van der Linde) e che la vittoria è andata al terzo incomodo (Gotz)… come si suol dire, tra I due litiganti, il terzo gode.

Condividi su: