SUPERMOTO 2019, CHI FERMERA’ CHAREYRE?

 

Si era rimasti a settembre, quando il francese Thomas Chareyre aveva conquistato, in extremis ed all’ultima gara del campionato, il suo settimo alloro iridato (il quinto consecutivo), lasciando non poche delusioni e rimpianti a Pavel Kejmar, sino a quel momento capofila, che già pregustava la vittoria finale ed assaporava l’onore di rompere l’egemonia del pilota transalpino nella categoria.

 

Un appuntamento finale, quello del Sestriere, che se non è risultato favorevole al pilota ceco, di certo ha regalato momenti di suspense ad un pubblico entusiasta, ed ha evidenziato le doti tecniche e la bravura dei centauri impegnati su un tracciato cittadino non certamente facile da interpretare e gestire, e forse poco congeniale a moto solite a misurarsi su ben altri terreni.

 

Ci si ritrova dopo sei mesi, nei quali da un lato il campione, non pago della sua supremazia e motivato a continuare a ribadire la sua leadership, non sarà di certo rimasto a guardare ed avrà lavorato per preparare al meglio la nuova stagione, mentre dall’altro gli avversari avranno affilato le armi cercando di trovare quel qualcosa in più utile a colmare il gap e puntare alla vittoria.

 

 

Ci si aspetta quindi un campionato all’insegna dell’equilibrio, capace di regalare emozioni, di generare entusiasmo e di attirare quel pubblico di appassionati che è sempre necessaria cornice di ogni avvenimento importante, con una domanda, quella ricorrente da ormai cinque anni: chi sarà in grado di togliere a Thomas Chareyre la corona di campione?

A parte il già citato Pavel Kejmar, per i colori italiani le speranze si concentrano soprattutto su Diego Monticelli, da tempo ormai consolidato protagonista ed a cui manca il “grande risultato”, e su Elia Sammartin, non più configurabile come solo una promessa, e che ha già dimostrato di saper tenere il passo di avversari ben più blasonati, che lanceranno il guanto di sfida ad avversari che al momento sembrano avere qualcosa in più, soprattutto sotto l’aspetto dei materiali a disposizione.

 

Il calendario della serie, come sempre organizzata e gestita dalla Xiem del vulcanico Danilo Boccadolce, è previsto su 6 gare, suddivise sugli appuntamenti, di Ottobiano (13-14/04), Montalegre (P) (25-26/05), Poznan (PL) (29-30/06), Montalegre (P) (20-21/07), Forcarei (E) (24-25/08), con a chiudere il confermato appuntamento cittadino del Sestriere (07-08/09), non senza dimenticare il tradizionale Supermoto delle Nazioni, quest’anno previsto a Carole (F) nel weekend del 21-22/09.

 

Se da un canto Boccadolce ha sempre attestato grande proattività verso le novità, e non ha mai mancato, coraggiosamente, di proporre ogni anno qualche elemento di diversificazione, forse, ma ci si dovrebbe confrontare con i relativi investimenti, qualche elemento “di contorno”, anche a livello di “spettacolo”, qualche “nome”, qualche personaggio “famoso”, potrebbero risultare determinanti a dare alla serie quella notorietà che meriterebbe.

A tal fine appare quanto mai opportuna la partnership con Automototv che trasmetterà servizi sul campionato il lunedì, e che potrebbe, stante la maggior visibilità mediatica delle serie, aprire le porte di qualche altro circuito o attirare più piloti (e sponsor).

 

 

Sotto l’aspetto del format, ricorrendone i presupposti, potrebbe essere valutata, a titolo di esempio, una formula che preveda una prima fase preliminare con successivi playoff a punteggi maggiorati, od una diversa attribuzione dei punteggi, in modo che tutti i protagonisti possano essere sino alla fine in corsa per il titolo, evitando possibili defezioni nella fase finale del campionato da parte di chi a quel momento non ha più alcuna possibilità di vittoria.

 

Comunque sia, per gli appassionati si prospetta un campionato divertente ed avvincente, a partire dal primo appuntamento di Ottobiano, con la speranza che ci possa essere un po’ di azzurro sul gradino più alto del podio.

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