Piste ciclabili a Milano progettate da ignoranti e pericolosi

 

Forse ci vuole un genio del male o più semplicemente un incapace. A Milano fra assessori alla mobilità immobile e alla sicurezza insicuri, ogni giorno che passa è un crescere di novità e idiozie. Presi da una frenesia ciclistica che nemmeno la Coppa Kobram di fantozziana memoria, gli addetti al traffico del comune di Milano stanno stravolgendo la viabilità di strade e vialoni che avevano il pregio di essere larghi e quindi consentire una mobilità più snella. Che tradotto vuol dire meno colonne, meno traffico e meno inquinamento per metro quadrato. Invece no.

 

I Fantozzi allo sbaraglio ne inventano sempre una nuova e infatti stanno stringendo strade e creando situazioni di pericolo. Noi ve ne mostriamo un paio tanto per far capire che razza di intelligentoni circolano a Palazzo Marino, gente che animata da buone intenzioni crea invece situazioni di pericolo proprio per i ciclisti.

 

 

FOTO 1 Notate la striscia gialla che crea la pista ciclabile ma riduce la carreggiata auto, mentre oltre la siepe c’era il vecchio percorso ciclo pedonale, più sicuro e protetto

 

 

Nella prima immagine ad apertura del servizio, che riproponiamo in piccolo, si vede come la pista ciclabile sia stata ricavata sulla carreggiata tinteggiando di giallo lo spazio dedicato. Se fate attenzione subito dopo l’aiuola, dopo gli alberi, si vede invece il percorso originale, che non intralciava la sede stradale e faceva circolare in sicurezza i ciclisti!! Chi è il fenomeno che si è inventato una cosa simile e per giunta in un tratto, zona San Siro, dove la strada fa anche un paio di curve ad esse e i ciclisti hanno la carreggiata interrotta fra un passaggio e l’altro mentre continua senza intralci là dove invece hanno bloccato il traffico. Più che fare un favore ai ciclisti, l’assessore di competenza ha voluto creare un problema agli automobilisti, stringendo la carreggiata e quindi impedendo di viaggiare affiancati, inoltre crea una situazione di pericolo per chi va in bicicletta, pensate ai bambini coi genitori.

 

Premio cretino dell’anno a questo assessore non lo toglie nessuno. E restando in zona, in via Bisceglie la pista ciclabile era divisa in due parti, con tanto di blocco di cemento a metà carreggiata!

 

FOTO 2 Pista ciclabile in via Bisceglie, guardate che blocco di cemento divideva le corsie, pensate a un bambino che ci va contro?

 

Immaginate cosa poteva accadere (e ci risulta sia accaduto) con un bambino che finisce contro un palo del genere. Tanto che a occhio qualcosa è stata cambiata. Tranne la parte finale, quella dello stop. Notate niente? Infatti la linea di arresto ferma molto prima dell’incrocio i ciclisti che, anche con semaforo verde, hanno la visuale occlusa. In pratica lo stop avrebbe dovuto essere qualche metro più avanti, ovvero a filo della strada di intersezione, così invece si crea un punto di potenziale pericolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FOTO 3 Ecco lo stop per bici, notate che la linea di arresto è molto prima dell’incrocio e per giunta cieca, pericolosissimo

 

 

 

 

Ecco, consiglieremmo ad assessori, ma anche al comando dei vigili milanesi (non sono purtroppo gli unici) di farsi un bel giro in bicicletta coi figli augurando loro di tornare a casa interi. E se dovessero avere un incidente, l’augurio è che traggano insegnamento. Piste ciclabili sì, ma in sicurezza e non a scapito della mobilità auto e moto. Ma con gli ignoranti al potere, le speranze sono davvero poche…

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