HYUNDAI i30 N LINE Pratica, sportiva, elegante. Col diesel scelta giusta

La base è di quelle buone, altrimenti nel mondiale turismo Gabriele Tarquini non avrebbe vinto il titolo mondiale. Parlando però di strada e uso normale, non c’è dubbio che Hyundai i30 nella versione N line, la più sportiva, abbia degli elementi interessanti per cui farsi apprezzare. La linea, infatti, non viene appesantita dai ritocchi, pochi, che la portano più sullo sportivo che l’elegante, senza perdere però il buon equilibrio raggiunto dalla media coreana. Infatti, partendo da una base buona, il rischio è rovinare tutto appesantendo lo stile, mettendo cianfrusaglie che non servono.

 

Qui sono stati delicati, per cui il risultato finale è buono. La sportività apparente non viene meno se si usa la versione benzina da 272 cavalli, ma qui stiamo parlando di un 1600 cc diesel da 136 (esiste anche da 110 cavalli) per cui scordarsi di emulare Tarquini in tangenziale. Poi però, grazie anche al cambio automatico 7 marce (DCT come lo chiamano) e i comandi al volante, qualche soddisfazione uno se la toglie, specie in ripresa che non è male. Insomma, la coppia del diesel, l’automatico ultima generazione, i consumi ridotti e l’aspetto della cattiva da pista, ne fanno un bel mix. Poco da dire. I prezzi si aggirano sui 28250 euro per la versione cambio manuale, mentre la DCT costa 29700. Mettendoci qualcosina (poco, perché c’è tutto di serie) i 30 mila si superano e qui il confronto con le concorrenti diventa difficile, perché il segmento è dominio Golf da una vita, Peugeot ha sfornato la 308 nei vari allestimenti che fa paura, altri concorrenti hanno modelli di valore per cui decidersi per Hyundai non è facile.

 

 Si sceglie per il rapporto qualità prezzo e contenuti. Per i 5 anni di garanzia, perché è un modello che piace. Poi sul mercato dell’usato bisogna vedere quanto tiene, perché al momento non ci sono riscontri al contrario per le rivali franco-tedesca. Ma in questo Hyundai ha pensato delle promozioni intriganti, per cui con usato da dare dentro e altro ancora, si può comprare a 20 mila euro circa. Un affarone da paura. Se però non volete la gamma diesel, esiste anche un 1.4 turbo benzina e livelli di accesso più bassi, a partire da poco più di 19 mila euro.

 

Su strada diverte molto, anche se rigida

 

 Il comportamento su strada è molto divertente, anche se dotata di cerchi da 18 pollici si sente un po’ di rigidità. Infatti la spalla della gomma è bassa, ma la corsa degli ammortizzatori è morbidina, per cui si saltella in modo contrapposto. Senti che ammortizza, ma poi molla la gomma e quindi la rigidità generale crea uno strano effetto. Diciamo che con un 17 pollici e spalla un po’ più alta, il confort di marcia ci avrebbe guadagnato, però è anche vero che qui siamo di fronte a un allestimento sportivo elegante, ma con una sostanza di base normale. Da gente non avvezza ad andare a palla su curve e tornanti. Diciamo che non è nè carne nè pesce, però diverte molto, specie con il cambio automatico in posizione manuale, con la soluzione intelligente delle palette coassiali al volante, per cui si ha sempre tutto sotto controllo. Buone le sedute, tengono bene, e pure confortevoli. Spazio a bordo sufficiente per 5 persone, davanti si sta belli larghi, poco da dire.

 

 

Qualche perplessità su alcune plastiche nella zona cruscotto, non proprio di percezione elevata, ma per contenere i costi i coreani sono stati molto pratici e devo dire che a vista non guasta. Su confort in marcia, consumi (oltre 18 km al litro in condizioni stressanti molto buoni) dotazioni di sicurezza e nell’insieme, davvero una bella auto. I problemi nascono dal piano di carico leggermente elevato, ovvero il bagagliaio ha un accesso altino, oltre i 70 centimetri da terra. Sollevare bottiglie d’acqua non è agevole per alcuni. E poi la visibilità posteriore, vista la linea filante, quasi da coupè, normale perdere qualcosa in visuale, ma le telecamere di bordo aiutano in retro, per cui il compromesso lo si trova. Che dire in conclusione? Bella vettura, gradevole davvero, piacevole da guidare e fuori dagli schemi.

 

Ovvero non è la solita che si vede in giro nel segmento. Alta qualità costruttiva, consumi buoni, spazio a volontà. Se cercate qualcosa di unico, fateci un pensierino. Dopo averla provata, però, perché il meglio lo si scopre solo girandoci sopra..

 

 

 

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