Si fa presto a dire effetto pillola blu quando si parla di Fiat 500 X, la verità è che tirare fuori un SUV quattro porte partendo da una classica 500 due porte, era impresa ardua. C’è da dire che la 500 sia diventata nel tempo un grande classico dell’auto, al punto da essere esposta al Moma di New York. Ora è anche vero che gli stilemi presentati a Torino da uno staff appassionato, hanno saputo creare una vettura multifunzione, alla moda e pratica mantenendo intatto i valori della 500 classica senza stravolgerli nel nuovo corso SUV. Fiat 500 X è bella. Oltre che elegante. Mantenere la brillantezza e quell’aria sbarazzina della 500 e portarla su qualcosa di più grosso non era facile. Ci sono riusciti e allora, messici al volante, siamo partiti per un test drive alla ricerca del pelo nell’uovo.
Volendo, qualcosa di storto si trova sempre, ma quando guidi una vettura con un dinamismo divertente, con linee che fanno tanto adolescenza e ricordi di gioventù, quando la 500 era il sogno di milioni di italiani, fai fatica perché guidarla ti porta a godere della modernità e delle dotazioni a bordo. I dispositivi ADAS sono presenti tutti quanti. Pronti all’uso, forse addirittura invadenti quando comincia a suonare il cicalino insistentemente all’avvicinarsi del guard rail quando prendi il biglietto in autostrada. Per prenderlo, devi avvicinarti e per farlo devi andare a pelo della lama. Bene, forse sarebbe meglio tarare con più margine il cicalino perché avvisa con largo anticipo. Se da un lato dà fastidio, dall’altro fa capire che i margini di sicurezza sono stati ampiamente amplificati, ovvero si è preferito tenere un margine maggiore anche per automobilisti che non sono esperti.
Positivo da un lato, fastidioso dall’altro. Però basta poco, ci si abitua e si prendono le misure. Stesso discorso per il lane assist. Appena si passa su una linea di carreggiata, il dispositivo ti avvisa e ti riporta in linea. Efficiente ed efficace. Se dà fastidio, basta premere un pulsantino sul devio luce e si disabilita di colpo.
IL TEST CON LA DIESEL 1600 DA 120 CAVALLI
La versione provata aveva un cambio automatico 6 rapporti, più che sufficienti per il motore 1600 cc da 120 cavalli diesel. In gamma c’è anche uno ZF 9 marce per la versione due litri, ma siamo oltre il minimo garantito, un di più che fa davvero stupire gli scettici perché da 500 nessuno se lo sarebbe aspettato. Noi col nostro 6 rapporti non abbiamo avuto alcun tipo di problema, impasse o ritardi, le marce sono rapportate bene, agile e scattante, specie in città. E poi i consumi: semplicemente stupendi. Fare i 18 km al litro in ambito urbano è una favola. Perché per quanto si dica, la versione turbodiesel da 120 cavalli è quella più equilibrata, risparmiosa e adeguata a una famiglia che oltre al lavoro voglia fare vacanze fuori porta.
INTERNI BEN RIFINITI E CONFORTEVOLI
In questo la 500 X ha tutto: interni rifiniti bene, qualità percepita di buon livello, finiture adeguate, comoda e spaziosa, a parte forse il bagagliaio che paga dazio per la linea spiovente e non va oltre i 350 litri (diventano 1000 son gli schienali posteriori abbassati). La versione Cross, inoltre, vanta uno stile più aggressivo, deciso, con passaruota plastificati a protezione della carrozzeria. Un frontale bello grintoso, dove i fari tondi ricordano la sorellina da cui deriva la gamma. L’altezza da terra la rende idonea al fuoristrada e al cross, anche se non ha la trazione integrale. Insomma, un gran bel risultato che spiega bene perché Fiat 500 X sia il crossover SUV di successo, un modello trasversale che accontenta tutti, dal single alla famiglia, dalla mamma che lo usa per i figli al professionista che deve muoversi in città ma all’occorrenza prende armi e bagagli e si sposta in vacanza.
Un bel mix davvero, piacevole, confortevole. E sinceramente, fino a quando non l’abbiamo provata, non eravamo molto convinti della riuscita del mix. Invece no, insomma fate un salto in concessionaria, provatela e poi capirete cosa vogliamo dire. Prezzi: la gamma parte da 23 mila euro, la Cross da 26500, con allestimento completo si arriva attorno ai 30 mila, mettendoci tutto e di più, compreso cambio automatico. Versione consigliata, la diesel 120 cavalli ovviamente. Per durata, consumi, coppia e divertimento di guida.
