Il venerdì dell’Hungaroring sorride a Daniel Ricciardo: il pilota della Red Bull ha colto la miglior prestazione in entrambe le sessioni di prove libere del Gran Premio d’Ungheria 2017. 1’18″455 è il crono ottenuto dal vincitore di Baku, che ha staccato di due decimi l’alfiere della Ferrari, Sebastian Vettel. Terzo è Valtteri Bottas, sulla prima delle Mercedes W08 Hybrid classificate. L’aggiornamento apportato alla RB13 sembra aver portato i suoi frutti, anche grazie all’ottima forma mostrata da Ricciardo nelle ultime gare.
I primi cinque sono racchiusi in poco più di tre decimi: Kimi Raikkonen, quarto, ha preceduto Lewis Hamilton, vero specialista dell’Hungaroring, detentore del primato per il maggior numero di vittorie in terra magiara, con cinque successi all’attivo. Seguono il compagno di squadra di Ricciardo, Max Verstappen, e Nico Hulkenberg, in forza alla Renault. Completano la top ten i due alfieri della McLaren, Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, e Carlos Sainz, della Toro Rosso, che li ha separati.
Undicesima e dodicesima posizione, rispettivamente, per i due piloti della Force India, Esteban Ocon e Sergio Perez; seguono Danill Kvyat, della Toro Rosso, e Lance Stroll e Felipe Massa, della Williams. Il britannico della Renault, Jolyon Palmer, ha preceduto Kevin Magnussen e Romain Grosjean, in forza alla Haas Racing. Il weekend di Palmer non era certo cominciato sotto i migliori auspici: l’inglese ha danneggiato il nuovo fondo piatto della sua monoposto nelle FP1. Non è andata meglio al nostro Antonio Giovinazzi, in azione con la Haas al posto di Magnussen nelle FP1: l’italiano è finito a muro in curva 11.
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