F.1 GP Singapore rinnova con DZ l'illuminazione della pista

E’ l’Italia che illumina Singapore. Il gioco di luci che affascina nella gara più intrigante del mondiale, è frutto del lavoro e dell’ingegno tricolore. E’ dal 2008 che l’impianto luci è curato da una azienda di Ravenna che ora ha appena ricevuto il rinnovo del contratto per i prossimi 4 anni. La DZ è rappresentata da Roberto Grilli, il giovane manager che ha raccolto il testimonial del precursore di tanto lavoro, lo scomparso Valerio Maioli che si era occupato di F.1 da decenni (fu lui a rifare la sala stampa di Imola con standard all’avanguardia).

 

Adesso la DZ impianti di Ravenna è diventata il punto di riferimento a Singapore, perché come spiega lo stesso Roberto Grilli “Oltre all’impianto del circuito ci siamo occupati anche di illuminazioni artistiche con un evento tenutosi poco tempo fa e che Forbes aveva inserito fra i 30 top giovani al mondo per questo genere di performance”. Non solo F.1 quindi ma anche illuminazioni artistiche “In Italia ci siamo occupati di oltre 150 chiese di valore artistico – dice Grilli – oppure Castel Del Monte in Puglia, quindi considerare l’illuminazione solo come un fatto secondario è sbagliato. Si può parlare di sicurezza stradale, ad esempio, o valorizzazione di monumenti, chiese, rappresentazioni teatrali. La F.1 è il biglietto da visita per la nostra azienda che è tutta italiana.

 

A Ravenna siamo una trentina di persone, mentre a Singapore lavoriamo molto in outsourcing e siamo in 120. Passiamo oltre 200 giorni all’anno qui, tanto che ho preso casa vicino alla pista, perché non è semplice gestire un impianto che deve avere degli standard elevati, garantire visibilità e sicurezza”. Cosa vuol dire avere un contratto di 4 anni ancora? “Vuol dire poter fare dei programmi, investimenti e sviluppare altre idee e progetti. Noi ci occupiamo anche di segnalazioni con le bandiere elettroniche in pista, abbiamo conoscenza ed esperienza per affrontare al meglio tutte le problematiche, vedere riconosciuto il nostro lavoro in un evento mondiale come questo  motivo di orgoglio, sopratutto perché ci è stata data fiducia ancora per i prossimi anni”.

 

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