ELMS: UN GRAN BEL 2018

 

Con la gara di Portimao in Portogallo si è chiuso il campionato 2018 ELMS, acronimo di European Le Mans Series, che anche quest’anno si è imposto all’attenzione come una delle serie più importanti del panorama sportivo automobilistico, dove in tutte le classi vi è stata la consueta battaglia, ovviamente in senso agonistico, e la presenza in pista è risultata significativa sia sotto l’aspetto della qualità dei partecipanti che in quello della quantità di vetture.

 

Un calendario che si è snodato sui sei appuntamenti di Le Castellet (F), Monza (I), Red Bull Ring (A), Silverstone (GB), Spa (B), Portimao (P), e che ha regalato emozioni ad ogni gara, con i risultati finali sempre in bilico e dove non sono mancate le sorprese e i colpi di scena.

 

Forse, considerata l’importanza della serie e lo spettacolo che viene offerto, ed a monte delle implicazioni relative all’incremento dei costi non irrilevante che ciò comporterebbe, potrebbe essere interessante valutare da parte degli organizzatori della serie di poter disporre di un paio di appuntamenti in più ad arricchire il campionato.

 

 

Sicuramente, da parte di tutti i più importanti circuiti europei, non mancherebbe la disponibilità ad accogliere una tappa di questo evento; di certo vi sarebbe da comprendere quale sarebbe l’impatto per le squadre dei costi conseguenti ad un ampliamento del campionato, nonché la disponibilità dei piloti in un periodo dove i calendari sportivi sono fitti e si potrebbero rischiare sovrapposizioni con altri eventi motoristici.

 

Le vittorie finali, per dovere di cronaca, sono andate ad appannaggio, nelle rispettive categorie, di Andrea Pizzitola e Roman Russitov in LMP2, Job van Uitert, Jonn Farano e Robert Garofall in LMP3 e Gianluca e Giorgio Roda jr. in LMGTE; per tutti questi piloti la vittoria finale del campionato garantisce loro come da regolamento un posto per la prossima 24 Ore di Le Mans, altro prestigioso palcoscenico motoristico mondiale.

 

Per il prossimo anno sempre sei le venue coinvolte, più i consueti test prestagionali del Paul Ricard; unica novità, ma di rilievo, la sostituzione dopo 6 anni del Red Bull Ring con il Circuit de Catalunya, appuntamento sempre previsto a metà luglio. Per il terzo anno infine sarà la Michelin Le Mans Cup a fare compagnia alla serie endurance europea, sempre con l’eccezione di Silverstone e la prestigiosa aggiunta di Le Mans quale contorno della 24 Ore.

 

L’appuntamento, per tutti gli appassionati della serie, è per i test preseason del Paul Ricard del 8-9 aprile.

 

 

(foto di repertorio dell’evento di Monza)

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