La riforma del codice della strada, approvata in commissione Trasporti alla Camera, non piace al deputato di Forza Italia Simone Baldelli. Intervistato da Fanpage.it spiega perché, a suo giudizio, questo provvedimento penalizzi i cittadini e li esponga a maggiori rischi. Baldelli mette sotto accusa la maggioranza M5s-Lega, parlando di “lobby trasversale delle multe”.
Dopo l’approvazione in commissione Trasporti, la riforma del codice della strada è approdata nell’Aula della Camera dei deputati, dove lunedì 15 luglio è iniziata la discussione generale del provvedimento. Una serie di norme che riguardano da vicino i cittadini e che, secondo il deputato di Forza Italia, Simone Baldelli, rischiano di penalizzare gli utenti delle strade italiane.
In un’intervista a Fanpage.it Baldelli fornisce il suo giudizio “negativo” sulla riforma: “Intanto perché se c’è bisogno di una riforma del codice della strada va fatta in maniera omogenea, organica e coerente dal punto di vista tecnico. Invece, in questo caso la maggioranza – che poi è divisa su tutto – voleva mettere le mani sul codice della strada per occupare un po’ di tempo in commissione, non avendo altre proposte e si è inventata questa cosa qui.
Con la Lega che voleva portare il limite di velocità ai 150 km/h in autostrada e non c’è riuscita e il Movimento 5 Stelle che voleva imporre nuove norme sulle biciclette e in parte c’è riuscito ma col rischio che complichino la vita quotidiana dei cittadini”.