Citroen Racing nel cuore dello sport la qualità su strada

 

I numeri sono lì a dimostrare che ci sanno fare: 8 titoli mondiali rally, 3 titoli mondiali Wtcc, 4 vittorie alla Parigi Dakar. E tanto altro ancora, a partire dai vari campionati nazionali. Se dici Citroen tutto pensi tranne che ci sia un’anima sportiva. Eppure quando guidi una loro vettura scopri che qualcosa di buono viene proprio dalle competizioni. Ad esempio il sistema idraulico delle sospensioni della Cactus. O altri accorgimenti. Il cuore da corsa del gruppo PSA sorge a Satory, alle porte di Parigi ed è lì che il neo direttore Pierre Budar coordina il lavoro di sviluppo delle vetture che calcano le strade mondiali cogliendo successi dappertutto. E’ qui che nascono i modelli vincenti Citroen DS e Peugeot, è qui che si lavora lontano da occhi indiscreti ma in maniera proficua. Per un marchio generalista come Citroen lo sport rappresenta quella palestra in cui superare le difficoltà, scoprire soluzioni che poi vengono trasferite sulle strade di tutti i giorni. Prendete ad esempio il telaio Peugeot 308, uno dei migliori (se non il migliore) della sua categoria. E’ proprio il frutto del lavoro e delle esperienze che vengono sostenute a Satory.

 

Ma un altro aspetto importante riguarda il futuro. Con DS si corre in F.E, la categoria monoposto elettrica dalle cui esperienze si traggono insegnamenti sull’erogazione della potenza, durata delle batterie, tempi di ricarica. Esperienze che oggi servono per vincere in pista, ma un domani molto vicino potremo trovare sulla gamma elettrificata del gruppo PSA che in quanto a tecnologia non è davvero in debito. Manca la F.1, è vero, ma in passato Peugeot ha fornito diverse squadre, a partire dalla McLaren per arrivare alla Jordan e alla Prost, senza poi dimenticare le vittorie alla 24 ore di Le Mans. Il palmares è quindi completo, segno che lo sport in tutte le declinazioni è stato affrontato e sviluppato al meglio. Pochi costruttori possono vantare qualcosa di simile.

 

E poi ci sono gare che sono più vicine alla produzione di tutti i giorni e non è che gli sterrati del mondiale rally o le piste del Wtcc siano meno impegnative rispetto a un GP. Di sicuro il budget per la F.1 è molto alto, con quei soldi si possono percorrere altre esperienze e trarne subito indicazioni per le auto di tutti i giorni, quelle che guidiamo anche noi sulle nostre strade. In questo l’impegno nello sport della filiale italiana, nonostante i titoli nazionali rally vinti a ripetizione, è un esempio della serietà del management e della passione che spinge lo staff PSA Italia in un confronto sportivo continuo, anche se i titoli vinti potrebbero essere sufficienti a stare a guardare. Un dato importante, da non sottovalutare, è che Citroen ha vinto con tutti i modelli che ha schierato nel corso degli anni nel mondiale rally. Come dire che la bontà del prodotto iniziale è stata esaltata nel confronto mondiale. Non è un caso che il prossimo obiettivo siano le 100 vittorie nel Wrc.

 

CHI E’PIERRE BUDAR

 

Pierre Budar Nominato Direttore di Citroën Racing

 

Pierre Budar succede a Yves Matton che, dopo aver avviato il ritorno del Marchio nel WRC,

entra a far parte della FIA come Direttore del settore Rally.

Sotto la leadership di Pierre Budar, il Team Citroën Racing avrà la missione di replicare le

prestigiose vittorie del marchio Citroën nello sport automobilistico, con un palmares di 8 titoli

di campione del Mondo rally, 3 titoli di campione del Mondo WTCC e 4 vittorie nella Parigi- Dakar. Dopo gli studi all’Ecole Centrale de Nantes, Pierre Budar si unisce a Groupe PSA nel 1989

come ingegnere, per poi diventare pilota ufficiale 309 Gruppo N del Team Peugeot Talbot Sport nel 1991, a cui ha fatto seguito una brillante carriera di ingegnere in Francia e Asia. Dopo aver creato nel 2010 il settore delle versioni sportive stradali (DS3 Racing, 208 GTi 30th, 308 GTi, DS3 Performance), si è dedicato nel 2016 anche alle attività della Competizione Clienti. Insieme al suo team ha sviluppato la 308 TCR e la C3 R5. La sua passione e le sue competenze sono sicuramente preziose per rilanciare il team Citroën Racing, che si appresta al debutto della stagione 2018 del WRC con il rally di Montecarlo e con le sue C3 WRC, affidate a giovani talenti come Kris Meeke/Paul Nagle e Craig Breen/Scott

Martin. All’annuncio della nomina Pierre Budar ha dichiarato: «Groupe PSA mi propone un’occasione unica di conciliare la mia passione per lo sport automobilistico con la carriera di ingegnere. Non avrei mai immaginato di poter dirigere un giorno uno dei più grandi team di competizione al mondo. Sono consapevole della sfida che mi viene proposta, a capo di uno straordinario team, e farò in modo di ottenere il meglio dai talenti che ne fanno parte. » Jean Marc Finot, Direttore di PSA Motorsport aggiunge: «Sono orgoglioso che la FIA abbia proposto questa prestigiosa posizione a Yves Matton, e lo ringrazio per il contributo di questi anni. Sono felice di dare l’opportunità a Pierre Budar che sapà mettere la sua energia e il suo entusiasmo al servizio della passione che ci accomuna: lo sport automobilistico. »

 

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