DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI
Quando dici Subaru dici tecnologia e piattaforme al vertice della categoria, purtroppo è un marchio poco conosciuto in Italia anche se i suoi prodotti sono sempre di altissimo livello. Non parliamo solo delle versioni rally che hanno fatto impazzire mezzo mondo e che sono una icona del settore. Parliamo dei veicoli fuoristrada e dei SUV che Subaru propone con allestimenti dove la sicurezza è sempre al top.
Abbiamo provato il restyling di Forester, che ha anche una versione STI sportiva al massimo, e tutto il bello del SUV si è abbinato al meglio del fuoristrada, ovvero trazione integrale e altezza da terra maggiorata, il tutto senza perdere nulla in fatto di confort e guidabilità, con l’aggiunta di un motore ibrido che aiuta molto nelle fasi di accelerazione e soprattutto nei terreni sconnessi dà quel supporto in più che si fa sentire e apprezzare molto. Il motore è il conosciutissimo e-Boxer a tecnologia mild-hybrid da 150 cavalli con trazione integrale S-AWD e Active Torque Vectoring.
Grazie alla nuova piattaforma Subaru Global Platform, già utilizzata da Subaru Impreza, Subaru Forester è stata migliorata a livelli di sicurezza, comfort, silenziosità e piacere di guida. È evidente la sua vocazione turistica: è senza dubbio un modello rivolto alle famiglie e più in generale a chi cerca un’auto spaziosa. Ma nel contempo lascia lo spazio agli usi extraurbani che la fanno preferire a chi vuole davvero una vettura all terrain, ovvero a tutto campo: dalla città alla campagna senza avere sorprese.
La qualità costruttiva è alta, buoni i materiali e belli alla vista e al tatto. Lo schermo centrale, con le varie opzioni previste, mostra in tempo reale i flussi di energia, ovvero quando spinge la parte elettrica e quando entra in azione il motore. E a proposito del boxer, c’è da dire che il suono metallico quando è in accelerazione (il cambio CVT si fa sentire per conto suo come da tradizione) fa capire che c’è sotto qualcosa di diverso dal solito e piace, diverte e soddisfa.
Nonostante la linea di cintura sia piuttosto alta, ha una ampi spazi per i finestrini per cui è una vettura molto luminosa e gradevole. L’abitacolo è spazioso e può accogliere cinque adulti di taglia grande seduti comodi. Subaru Forester ha un sistema di trazione integrale permanente, che varia la ripartizione della coppia privilegiando le singole ruote in base alle condizioni di aderenza e, su asfalto, correggendo la traiettoria all’occorrenza.
Questo fa sì che nella guida su fondi irregolari (basti pensare alle buche delle nostre strade) dà proprio la sensazione che le gomme stiano cercando l’asfalto, volendo fare un esempio, è come quando un bambino procede a tentoni e senti proprio questa ricerca del punto giusto d’appoggio. Una bella sensazione. Anche se non sono previste le marce ridotte, nel fuoristrada il sistema X-Mode ottimizza la trazione in funzione del fondo e la trazione integrale agisce in maniera più evidente rispetto al procedere su asfalto normalmente.
Quanto sia valida e ben fatta questa Subaru Forester lo dimostrano gli 8 anni di garanzia offerta dalla Casa: Ai 3 anni e 100.000 km della copertura internazionale Subaru Italia, sicura della qualità dei suoi prodotti, aggiunge, di serie su tutti i suoi modelli altri cinque anni. Unica variante della Subarsafe8, se la vettura percorre più di 100.000 km nei primi 36 mesi, la polizza quinquennale, con copertura su ogni elemento della vettura, scatta prima.
Subaru Forester è disponibile in quattro allestimenti: Free, Style e Premium votati alla versatilità e ai viaggi. Mentre lo specifico 4Adventure è più indirizzato al fuoristrada, con tanto di sedili idro-repellenti, pronti a ogni tipo di utilizzo e facili da pulire da fango e sporco tipico di certi usi. Capitolo prezzi: si parte da 37.750 euro fino ai 45.250 della versione Premium, top di gamma assieme a 4Adventure. In conclusione: gran bel mezzo davvero. Consumi sui 11-12 km al litro. La trazione integrale e il peso oltre le dimensioni non aiutano.
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