Una domenica a Milano AutoClassica: molti visitatori, raduni per ogni gusto e un ricco calendario di intrattenimenti

Comunicato MILANO AUTOCLASSICA

 

Club, Federazioni, Musei e Registri fanno battere il cuore degli appassionati con pezzi unici del passato anche recente e di domani. Interessanti dibattiti in casa ACI Storico e dirette streaming per la celebrazione della la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca in casa ASI

Milano, 27 settembre 2020  –  Nella terza ed ultima giornata di questa decima edizione di Milano AutoClassica prosegue la felice affluenza di pubblico , curioso di visitare la prima manifestazione automotive post lockdown a livello europeo che si distingue per l’eleganza e la selezione di tutto il meglio dell’automobilismo classico e storico. I Club, le Federazioni di categoria, i Musei e Registri hanno organizzato un calendario molto variegato e concreto di intrattenimenti.  Tra gli eventi in scaletta, l’incontro Le Auto nel Cinema, a cura del Magazine ACI “l’Automobile” ha  raccontato di un’ amore a prima  vista tra il cinema e auto iconiche del passato immortalate non solo sulle pellicole ma anche nella memoria storica di intere generazioni. Alessandro Marchetti Tricamo (direttore del magazine), supportato dagli approfondimenti di Edoardo Nastri ne ha raccontato nel salotto di ACI Storico con, in collegamento, Massimo Tiberi, noto giornalista storico del cinema. Si è parlato di molti modelli indimenticabili, a partire dall’ Isotta Fraschini protagonista del “Viale del Tramonto” (1950) di Billy Wilder con Norma Desmond, impersonata da Gloria Swanson, straordinaria interprete del cinema muto. Del 1962  “La voglia matta” lancia, al contempo,  il mito dell’ Alfa Romeo Spyder Touring  e di una giovanissima interprete, Catherine Spaack. Infine un classico della comicità del cinema italiano degli anni ‘80 “Bianco, rosso e verdone” dove sfilano auto iconiche senza tempo come l’Alfa Sud, la 131 Panorma e la Fiat 1100, tutti modelli importantissimi per la storia dell’automobilismo italiano. Chiude lo spezzone del film la famosa gag tra l’esasperata moglie di Verdone, Magda ed il marito – Verdone che la apostrofa: “Che guaio che hai combinato Magda…Mi fai fare una figura barbina con quelli dell’ACI!”

Numerosi e molto frequentati i raduni a cura di  ASI – Automotoclub Storico Italiano , dei Musei Fratelli Cozzi, di Club 500 con una quarantina di mezzi, accanto a 13 Mini ed al  raduno di Ruoteclassiche e Youngtimer  con circa 70 auto, per ogni gusto ed aspettativa.

Nell’anno in cui cadono le celebrazioni dei 110 Anni di Alfa Romeo un grande raduno  curato da CMAE (Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca) insieme al Museo Fratelli Cozzi con una straordinaria esposizione di sei vetture protagoniste della storia del marchio , di cui una appartiene alla collezione del Museo Fratelli Cozzi, l’Alfa Romeo 155 Q4 che nel 1992 registrò il record di velocità, ancora oggi imbattuto, nella categoria G/PS a Bonneville, Utah (USA). Di proprietà di soci del CMAE  sono le altre cinque vetture in esposizione: due Alfa Romeo 1900 (una TI Coupé del 1953, una Cabriolet del 1954);  una 6C 2300 GT del 1934; una 6C 2500 Super Sport del 1950 con carrozzeria Touring Superleggera modello “Villa d’Este”, di cui esistono solo 36 esemplari al mondo; una coupé Montreal firmata Bertone che quest’anno festeggia i suoi 50 anni.

 

Nell’anno delle celebrazioni del marchio del Biscione l’Alfa Romeo Club Milano ha festeggiato i  35 anni di storia Alfa 75, un’outsider del collezionismo automobilistico con un ‘esposizione statica allo stand di tutte le versioni che si sono succedute ed un incontro organizzato nell’Hub di ACI Storico, condotto da Andrea Vecchi. Pur essendo relativamente giovane, infatti,  L’Alfa 75 si è guadagnata un ottimo seguito di appassionati collezionisti in quanto ultima auto del marchio dotata di trazione posteriore, pertanto custode “finale” del vero DNA della Casa del Biscione. “Non eravamo liberi di progettare nulla di nuovo. Non avevamo tempo. Potevamo solo attingere da tutto ciò che avevamo: la nostra disposizione transaxle, il nostro De Dion, il parallelogramma di Watt, i nostri quadrilateri, la nostra meccanica derivata dall’Alfetta, e l’ossatura presa per intero dalla Giulietta. Ma ciò che ne uscì, fu uno dei più grandi successi della storia dell’Alfa Romeo: l’Alfa 75.” (Domenico Chirico,  Ingegnere e direttore tecnico Alfa Romeo)

L’Automotoclub Storico Italiano – ASI oltre al raduno ASI  nell’area esterna al Padiglione 24 con un’ importante presenza di pezzi unici che hanno attratto il pubblico di curiosi, oggi celebra la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca con dei collegamenti in diretta streaming con gli eventi dei club organizzati in tutta Italia. Dalle ore 12.00  in collegamento con Bergamo, una delle città più colpite durante l’emergenza sanitaria dei mesi scorsi, dove  vi è un’esposizione di auto storiche organizzata dai locali Club Orobico e Old Motors Club per commemorare le vittime del Covid-19. Alberto Scuro, Presidente ASI, ha personalmente consegnato delle targhe commemorative in diretta streaming. E a seguire un collegamento con ASI Giovani in tour a Modena Motor Gallery con gli interventi, tra gli altri, di  Costanzo Truini, Presidente Commissione ASI Giovani e Luigi Zironi, Presidente Città dei Motori e sindaco di Maranello) ; dalle ore 14.30  un collegamento  anche con Verona per l’Historic Day 2020.

Anche quest’anno Lulop.com è Media Partner di Milano Autoclassica.

 

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