GIUSEPPE MAGNI
1000 balle di paglia e 4 chicane. Nella vastità del cielo potremmo scorgere certamente, da qualche parte, Tazio Nuvolari correre felice sul suo “Circuito sublime” come ebbe a definirlo, quando ci corse e ci vinse la prima volta il 19 maggio del 1935. E, anche quest’anno, possiamo stare sicuri che sarà lì, il prossimo 28 maggio, sul Circuito delle Mura ad ammirare i bolidi che daranno vita alla edizione 2023 del Bergamo Historic Gran Prix.
Simone Tacconi, presidente del comitato organizzatore ed Eugenio Mosca, capo ufficio stampa hanno presentato la rievocazione storica con un entusiasmo ed una passione senza pari, tanto da coinvolgere l’Assessora allo Sport e all’Istruzione del Comune di Bergamo, Loredana Poli, non solo nella concessione della rinnovata Piazza della Cittadella a Bergamo Alta, ora interdetta alle auto, ma non ai meravigliosi mezzi del Bergamo Historic Gran Prix, ma anche, ripetutamente, nella neppure troppo velata richiesta di poter disputare la rievocazione su una kermesse di 24 ore!
Il Bergamo Historic Gran Prix rivive dunque la sua nuova primavera. Disputatosi per le auto dal 2004 e per le motociclette dal 2020, quest’anno vedrà la partecipazione dalla Svizzera di Fiat Abarth Zagato 1957, di Lotus Cortina, poi di prestigiose Ferrari, tra cui la 308 GTB, Jaguar E Type, la stupenda Mercedes ali di gabbiano. Ci sarà la partecipazione del Tartarughino Club, con tutte le Porsche raffreddate ad aria, le bellissime Amilcar francesi degli anni ‘30, la Maserati 26M 8 cilindri, l’Alfa Romeo 6C del 1939, tante Formula Junior e Formula Italia. Prevista pure la partecipazione dell’ inossidabile Orlando Redolfi, il blasonatissimo preparatore orobico, con le sue leggendarie Porsche.
Per le motociclette, ricordando la incredibile partecipazione di Carlo Ubbiali nel 2020, che a 80 anni corse sul Circuito sublime come se fosse un giovin campione, potremo ammirare MV e Mondial, Gilera Saturno e Rumi a profusione, fornite dal Signor Rumi in persona, per ricordare Donnino Rumi, in quello che sarà un vero e proprio Rumi Day. E ci sarà pure il Signor Laverda che porterà sulle Mura le sue più belle moto storiche.
Padrino della manifestazione il grandissimo Bruno Giacomelli, come Tazio Nuvolari, inossidabile pilota Alfa Romeo.
Una grandissima occasione per esaltare la bellezza di Bergamo Alta, nell’anno in cui la città è capitale, con Brescia, della Cultura italiana. E con il Bergamo Historic Gran Prix si può davvero parlare di Cultura motoristica di altissimo livello internazionale, che darà ulteriore lustro alla città orobica, dopo che l’amministrazione comunale e la città stessa hanno profuso molte energie e sforzi per rendersi ancora più bella per le centinaia di migliaia di visitatori che stanno accorrendo da tutto il mondo. E ci sarà da scommettere che rimarranno tutti quanti a bocca aperta il prossimo 28 maggio, quando vedranno sfrecciare sul Circuito sublime tutto quei meravigliosi bolidi. Io dico che ci sarà anche Lui, Tazio Nuvolari, con la sua imprendibile Alfa Romeo P3 tipo B del 1935. La vuole rivincere, la sua Coppa Città di Bergamo, ne sono sicuro. Del resto, Città Alta sta lassù, così vicina al cielo, al suo cielo…
