Multe:Baldelli,nuove regole per segnalazione divieti accesso

ANSA

 

Il Governo risponde su via di Portonaccio, 300mila contravvenzioni (ANSA) – ROMA, 07 APR – “Occorre fare tesoro di esperienze negative come quella di via di Portonaccio, vicenda che, al di la’ dell’esito giudiziario, deve imporre alla buona politica di predisporre nuove regole per le segnalazioni sui divieti di accesso con telecamere, per scongiurare situazioni che producano multe a valanga per i cittadini e contenzioso giudiziario”.

Con queste parole Simone Baldelli, vicepresidente dei deputati di Forza Italia e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui consumatori, commenta la risposta data ieri dal Mims ad una sua interrogazione parlamentare sul caso delle multe stradali in via di Portonaccio a Roma. Dal 2 maggio al 15 settembre 2017 la riattivazione della corsia preferenziale lungo la strada porto’ ad oltre 300mila sanzioni verso 20mila automobilisti.

Nella sua interrogazione Baldelli chiedeva al Governo se, “al fine di tutelare i conducenti di autoveicoli e motoveicoli da infrazioni involontarie al codice della strada ed evitare il ripetersi di contenziosi, intenda adottare iniziative volte a prevedere misure di segnalazione straordinaria temporanea nei casi in cui, specie in presenza di rilevatori elettronici, vengano modificati in senso restrittivo i criteri di accessibilita’ e percorrenza di corsie preferenziali”. Il Mims nella sua risposta informa che “e’ in corso uno specifico approfondimento da parte delle competenti strutture del Ministero finalizzato ad elaborare una proposta di modifica del Codice della strada che regoli compiutamente le situazioni nelle quali e’ necessario ricorrere a misure di segnalazione straordinarie e le modalita’ attraverso le quali la citata segnalazione deve essere effettuata.

Quanto all’installazione dei dispositivi automatici per il rilevamento delle infrazioni ai divieti di accesso o di transito, si sta valutando di inserire nel decreto recante l’aggiornamento del Regolamento di attuazione del Codice della strada, in corso di predisposizione da parte del Ministero, una previsione che, nel rivedere le condizioni di installazione e di esercizio di detti dispositivi, stabilisca anche l’obbligo di installazione di specifica segnaletica”

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