LA FLYING SPUR IN DETTAGLIO: PORTARE I VALORI DEL DESIGN BENTLEY NEL MONDO DIGITALE DELLO SCHERMO DELLA VETTURA

comunicato BENTLEY

 

  • Il team di Human Machine Interface (HMI) conferisce agli schermi digitali l’aspetto di Bentley
  • Disegni digitali in armonia con le caratteristiche fisiche interne
  • Bentley ha debuttato con la superba parola “skeuomorphic” in un comunicato stampa
  • Sottile differenziazione del design tra i modelli
  • Nuova modalità schermo fioco con illuminazione dell’ago del fascio di matita
  • 30 lingue diverse, compresa la lettura da destra a sinistra e verticale
  • Attenta evoluzione in collaborazione con il team di progettazione

(Crewe, 21 aprile 2020)  Quando ti siedi al posto di guida di una Continental GT o Flying Spur, i quadranti nel tuo campo visivo sono un modello di chiarezza e design caratteristico. È facile dimenticare che il suggerimento di zigrinatura 3D sui quadranti interni e l’ombra sottile sotto gli eleganti aghi sono tutti generati digitalmente su un transistor a film sottile a matrice attiva il cui spessore è misurato in millimetri. Questo è il lavoro del team Human Machine Interface (HMI), guidato da Graeme Smith – gli specialisti responsabili dei sistemi di infotainment di Bentley.

Tecnologia all’avanguardia con valori di design duraturi

Pensa al passato di Bentley, e spesso vengono in mente i dettagli degli interni: il contagiri in ottone sul cruscotto del Bentley ‘Blower’ Bentley del 1929 da 4½ litri di Tim Birkin (adattato da un contatore di punti da biliardo), o la semplicità assicurata di un patinato 1952 R-Type Continental, quadranti analogici incastonati in un semplice trattino di noce. Gli interni Bentley parlano di artigianato e un’estetica di design molto britannica che è una parte potente del loro fascino.

Oggi, tuttavia, la tecnologia digitale deve essere integrata all’interno di una Bentley. La possibilità di connettersi con gli smartphone, visualizzare la mappatura digitale 3D, evocare musica, film (per i passeggeri) e controllare l’atmosfera della cabina con il semplice tocco di un dito deriva tutto da pixel e microprocessori piuttosto che da cavi e ingranaggi.

Dare a quegli schermi piatti di vetro la stessa filosofia progettuale del legno fatto a mano e dei metalli zigrinati che li circondano è una sfida, ma è uno che Graeme Smith e il suo team di progettisti di Human Machine Interface (HMI) di Bentley hanno affrontato con grande successo.

Il dibattito sullo skeuomorphism; La filosofia di Bentley

Lavorando con il team di styling di Crewe, Graeme e il suo team di grafici creano una mood board di icone, colori e immagini che appariranno in un nuovo modello. Una decisione chiave è se rendere la grafica skeuomorphic – una rappresentazione grafica 3D di un oggetto fisico – o un design digitale piatto. Smith spiega l’approccio di Bentley:

“Una Bentley non è uno smartphone; sarà usato e amato per generazioni. Quindi abbiamo scelto un approccio skeuomorphic che invecchierà con la macchina. Guarda la grafica pura dello strumento digitale di dieci anni fa: sono usciti più velocemente della macchina di cui facevano parte ”

Il suo punto è ripreso dal direttore del design, Stefan Sielaff.

“In generale, lo skeuomorphism viene gradualmente eliminato a favore di una comunicazione grafica chiara e piatta delle informazioni. Ma eravamo abbastanza chiari sul non arrivare fino a questo tipo di grafica digitale ultra moderna. Sarebbe stato sbagliato per il marchio e per l’auto. Usiamo ancora lo skeuomorfismo, i quadranti e gli aghi, per trasmettere il modo tradizionale di ottenere questo tipo di informazioni. “

Modalità notturna – un momento di magia

Una delle più recenti innovazioni del design digitale di Bentley è la nuova modalità schermo fioco, per quei momenti in cui non hai bisogno di navigazione o infotainment per distrarti dalla strada da percorrere. Come il semplice pannello impiallacciato sul display centrale rotante, offre la prospettiva accattivante di un momento di “disintossicazione digitale”. Viene visualizzato un minimo di informazioni; indicatore livello carburante e temperatura del motore, tempo, velocità e temperatura esterna. Anche il quadrante del tachimetro e del contagiri sono al buio, ad eccezione di un leggero fascio di luce attorno alla punta di ciascun ago. È l’opzione perfetta per lunghe uscite notturne su strade familiari, consentendo ai proprietari di evocare lo spirito del leggendario giro notturno di Woolf Barnato attraverso la Francia per battere il Blue Train o le numerose vittorie del marchio a Le Mans.

Sottile differenziazione per Flying Spur

Sia la Continental GT che la Flying Spur hanno la stessa strumentazione di guida, ma ci sono sottili differenze nel design. In collaborazione con i progettisti Bentley Brett Boydell e David Leary, il team di Graeme ha introdotto un nuovo elemento per lo sperone volante sotto forma di un anello di capitolo in bronzo attorno al tachimetro e al contagiri. Come spiega Brett, “Abbiamo introdotto le coroncine in bronzo per dare una sensazione coerente tra i dettagli fisici e digitali. Il design riflette la raffinatezza e il lusso dello Flying Spur, pur rimanendo uno strumento di precisione appropriato per un veicolo così performante. ” Laddove i quadranti della Continental GT presentano un effetto 3D sulla zigrinatura di sfondo, che riflette il design della distintiva leva del cambio di quel modello, il quadrante dello Flying Spur ha un disco “lavorato” esterno dove si trovano i numeri. Entrambi i design completano elementi di design tangibili all’interno della cabina; il design della Continental GT è chiaramente incentrato sulle prestazioni, mentre i quadranti dello Flying Spur trasmettono un pizzico di più formalità.

La logistica del linguaggio

Una volta approvato il progetto, segue il compito di tradurlo in ogni menu, operazione e schermo. Per il display centrale nello Flying Spur, ciò significava progettare circa 600 icone diverse e oltre 1.500 schermate di menu. C’erano i diversi alfabeti e orientamenti di pagina di inglese, russo, arabo e cinese da incorporare e testo per 27 lingue diverse da tradurre e accomodare nei layout dello schermo. Le grafiche che si riferiscono a sistemi o icone proprietari, come la radio Sirius negli Stati Uniti o Apple CarPlay, devono essere firmate da tali società. Esistono tre diversi sistemi audio – Bentley, Bang & Olufsen e Naim – tutti con una propria interfaccia grafica. È un labirinto logistico che richiede menti pazienti, logiche, che risolvono i problemi.

Evoluzione nel rispetto del passato

Il mondo digitale si sta evolvendo rapidamente e continuerà a crescere di importanza, ma a Bentley ci sarà sempre un equilibrio. Smith cita il display rotante nel Flying Spur, che offre una scelta a tre vie di display digitale, quadranti analogici o pannello impiallacciato puro.

“L’esperienza di viaggiare in una Bentley è sempre preziosa e la grafica digitale che abbiamo creato ne fa parte. Ma non perdiamo mai di vista l’auto di cui fanno parte. Sono orgoglioso di far parte del nostro mondo digitale per sentirci veramente Bentley. ”  

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