Alcantara(R) per NM concept by Gorgona Cars

Comunicato ALCANTARA

 – Nell’ambito del raduno nazionale italiano della Mazda MX-5, viene svelata in anteprima mondiale la “NM concept”, barchetta monoposto messa a punto dalla start-up romana Gorgona Cars

Il prototipo, ispirato alle auto da corsa d’epoca, si basa su una Mazda MX-5 di prima serie “NA” ed è equipaggiato col powertrain della MX-5 di ultima generazione “ND”

– La NM concept è apripista della grande parata di MX-5 organizzata da Mazda Italia fra i cordoli dell’Autodromo di Modena

– Gorgona Cars ha iniziato a raccogliere manifestazioni di interesse per la NM concept da parte di collezionisti e appassionati: la volontà della start-up è omologare il veicolo per la circolazione stradale e produrlo artigianalmente in piccola serie

– Caratteristiche peculiari della NM concept sono l’intrinseca leggerezza, sinonimo di piacere di guida; il design sinuoso e funzionale alla tecnica; il moderno propulsore quattro cilindri 2.0 Skyactiv, alimentato a benzina, efficiente e performante

—————-

La storia che si ripete

GENESI

Hiroshima, Giappone, 1976. Il giornalista automotive Bob Hall intervista il capo della Ricerca e Sviluppo di Mazda Corporation, Kenichi Yamamoto. “Quale auto vorresti vedere prodotta da Mazda?”, chiede Yamamoto al giornalista durante il loro incontro. Bob Hall, grande appassionato di spider inglesi come MG B e Midget o Triumph TR6 e Spitfire, risponde di getto: “Una sportiva leggera, meglio se roadster”. Lì, in quel preciso istante inizia il percorso che porterà, nel 1989, alla presentazione dell’iconica “Miata”, alias MX-5, spider dei record, divenuta sinonimo di piacere di guida: una driver’s car mitica, semplice ma sofisticata, efficace ma divertente. Il resto di questa favola è noto a tutti i petrol head del mondo.

Roma, Italia, fine del 2019. Un giornalista automotive, Omar Abu Eideh, e un ingegnere dell’autoveicolo, David Galliano, si incontrano in un noto locale del quartiere Testaccio. È una serata mite e si parla di automobili agili e belle da guidare. Si parla di MX-5, quindi. Lì, in quel preciso istante, nasce l’idea di sviluppare una versione inedita e aggiornata della MX-5 di prima generazione, la celebre serie “NA”, che sia ancora più bella da vedere e, soprattutto, da guidare. Un tributo alla capostipite delle Miata.

Il risultato di mesi di brain storming e progettazione è la “NM concept”, una Naked Monoposto realizzata a partire da una NA completamente restaurata, ammodernata nella meccanica, perfezionata nel telaio e nella componentistica, nonché rifinita con materiali esclusivi. Si tratta di una barchetta leggera e potente, fedele all’architettura meccanica originale – fatta di motore anteriore quattro cilindri, cambio manuale e trazione posteriore – e pensata per esaltare il puro piacere di guida analogico.

Sotto la carrozzeria, slanciata e affusolata, figura il motore Skyactiv-G della MX-5 di ultima generazione, il propulsore 2 litri aspirato più efficiente e performante mai prodotto dalla Mazda. Derivano dalla MX-5 ND anche la trasmissione con cambio manuale a 6 marce, il differenziale posteriore autobloccante e il PPF, la traversa di alluminio che fa da spina dorsale all’intero powertrain. La NM concept, come la NA originale nel 1989, vuole rappresentare la quintessenza dell’auto sportiva nella sua forma più “pura”, senza fronzoli.

Come è fatta

DESIGN CONCEPT

L’idea di una MX-5 “barchetta” comincia a maturare in Mazda già nel 1995, con la Miata M Speedster, caratterizzata da un parabrezza ribassato e da gobbe aerodinamiche poste alle spalle di guidatore e passeggero. Un’idea evoluta ed estremizzata nel 2000, con la Miata Mono-Posto, presentata al SEMA di Las Vegas, costruita sulla base della MX-5 di seconda generazione, la NB: il parabrezza sparisce completamente, rimpiazzato da un cupolino aerodinamico, e spuntano un tonneau rigido – che copre l’abitacolo nella zona del passeggero – e portiere di dimensioni ridotte.

La NM concept riprende ed evolve i suddetti concetti estetico-tecnici, arricchendoli con uno stile ispirato alle auto da corsa d’antan. Le linee senza tempo della MX-5 NA giovano di elementi che trasformano completamente l’aspetto dell’autovettura: il tonneau cover rigido che copre quasi totalmente l’abitacolo ha un andamento sinuoso e incorpora un cupolino aerodinamico che protegge la strumentazione tachimetrica, derivata dalla MX-5 ND.

In coda spiccano una gobba aerodinamica, posta subito dietro il sedile del driver, e il cofano con nolder integrato, che dona slancio alla silhouette laterale ed è ispirato a quello della Mazda M2-1006 “CobraSter” del 1992. Nella sua porzione anteriore, il tonneau cover rigido piega verso il basso, andando idealmente a sparire sotto il cofano anteriore di alluminio, creando una feritoia di foggia semilunare. Una soluzione che permette di bilanciare visivamente l’avantreno e il retrotreno.

Tuttavia, coerentemente col concetto del “form follows function”, caro al design italiano, la suddetta feritoia anteriore ha anche la funzione tecnica di estrazione dell’aria proveniente dal vano motore carenato, parte del fondo piatto di cui l’auto è dotata e che termina con un estrattore posteriore. Inoltre, attraverso la finestratura ricavata nel parafiamma anteriore, l’apertura semilunare consente di scorgere il motore 4 cilindri 2.0 Skyactiv-G, installato in posizione particolarmente arretrata per favorire un ottimale bilanciamento dei pesi fra i due assi e una dinamica di guida di alto livello.

A conferire un tocco di sportività e modernità all’insieme contribuiscono lo splitter anteriore e gli affusolati specchietti retrovisori laterali. Tutti i particolari della carrozzeria originariamente cromati, così come molti di quelli interni, sono in tinta nera, a tutto vantaggio della contemporaneità visiva. I cerchi di lega leggera su cui poggia la NM concept sono i leggerissimi ed iconici Enkei RPF1 da 15”, gommati con pneumatici Yokohama A052, nella misura di 205/55.

Gli interni, infine, foderati di Alcantara – riveste la plancia, i pannelli porta e i cuscini del sedile – e dotati di cinture a quattro punti, sono essenziali: niente radio o climatizzatore; rimangono solo sedile monoscocca della RCC, volante by Momo dal diametro ridotto, strumentazione – incastonata fra cupolino e tonneau cover rigido –, pedali, cambio e freno a mano. Tutto quel che serve per divertirsi alla guida.

Un telaio ripensato

LA SCOCCA È RIGIDA COME NON MAI

La NM concept vanta uno chassis assai più robusto rispetto a quello dell’auto di partenza: la maggior parte del merito va al nuovo “brancardo alto”, il cui margine superiore arriva a circa metà altezza della portiera originale, consentendo di avere una cellula abitacolo a forma di vasca. Ne beneficia pure la sicurezza del driver, più protetto in caso di impatto laterale. Il nuovo brancardo alto ha comportato la necessità di modificare la geometria delle portiere originali, che ora sono più piccole e leggere.

Mentre a proteggere il driver nell’eventualità di un ribaltamento c’è un rollbar costruito con criteri motorsport, nascosto sotto la gobba aerodinamica e con funzione di irrigidimento dell’intero retrotreno. Sotto il pavimento dell’automobile, inoltre, sono saldati nuovi longheroni di acciaio, particolarmente robusti, che incorporano quelli originali. Come sulle auto da corsa, poi, le varie porzioni del telaio prevedono saldature di rinforzo aggiuntive. A tutto questo si aggiungono le barre di rinforzo di avantreno e retrotreno.

Sulla Naked Monoposto concept, il tonneau rigido dell’abitacolo e le relative sovrastrutture sono di materiale composito. Inoltre, è possibile produrre il cofano motore, i parafanghi anteriori e le portiere di fibra di carbonio, con tutti i conseguenti benefici in termini di contenimento del peso complessivo del veicolo, già molto ridotto. Il corredo tecnico include un assetto sportivo specifico, regolabile in estensione e compressione, e un nuovo impianto frenante.

Predisposta per la circolazione

IL DESIDERIO È PRODURLA

Fin dall’inizio della sua progettazione, la NM concept è stata ideata per essere prodotta in una piccola serie, costruita in maniera squisitamente artigianale, sotto la supervisione di Gorgona Cars, la startup con sede a Roma nata dall’amore per le automobili di Omar Abu Eideh e David Galliano.

Pertanto, lo step successivo di questa avventura sarà quello di raccogliere manifestazioni di interesse per la NM concept da parte di appassionati e collezionisti e omologare il veicolo per la circolazione su strada. La versione stradale avrà un prezzo indicativo, esclusa la MX-5 NA donor car, di circa 69.900 euro + Iva.

(orgogliosamente) Made in Italy

COSTRUITA A MANO

La NM concept è stata costruita con l’indispensabile aiuto di OffineCubo Srl, nota realtà dell’hinterland romano specializzata in prototipazione, lavorazioni meccaniche, elaborazione e manutenzione di esclusive vetture ad alte prestazioni.

Fra le imprese coinvolte nel progetto figurano pure la Carrozzeria Di Vitale Srl, che ha prodotto il body del veicolo pensato da Gorgona Cars, ed eccellenti realtà abruzzesi, come FOL srl e Giantymer, che hanno fabbricato le sovrastrutture dalla carrozzeria.

Da ricordare il contributo delle romane Del Broccolo S.A.S, che ha curato la realizzazione delle portiere; di LamaLaser, che ha prodotto alcuni dei componenti custom della vettura, e della biellese Officina Meccanica Prina snc, che ha fabbricato i semiassi su misura della NM concept. Gli interni, foderati di Alcantara, sono stati realizzati dalla Tappezzeria Auto di Marko Romagnoli.

Infine, un ringraziamento speciale va alla Picchio Spa e all’ingegner Francesco Di Pietrantonio, che hanno dedicato tempo prezioso a questo progetto e dispensato utili consigli per la sua realizzazione.

 

 

DATI TECNICI

NM concept by Gorgona Cars

– Corpo vettura

Tipo di carrozzeria: barchetta monoposto

Passo: 226 cm

Lunghezza: 395 cm

Larghezza: 168 cm

Altezza: 105 cm

Carreggiata anteriore: 141 cm

Carreggiata posteriore: 142.7 cm

Pneumatici Anteriori: 205/55 R15

Pneumatici Posteriori: 205/55 R15

Peso a secco: circa 830 Kg*

Capacità bagagliaio: 160 L

– Motore: 

Frazionamento: 4 cilindri in linea, 16 valvole, iniezione diretta

Cilindrata: 1998 cm3

Potenza massima: 184 CV @ 7000 RPM**

Coppia massima: 205 Nm @ 4000 RPM**

– Trasmissione:

Cambio: manuale a 6 marce

Differenziale autobloccante posteriore

Aerodinamica

– Splitter anteriore

– Estrattore posteriore

– Fondo piatto

– Cofano posteriore con nolder (Gfrp)

Impianto elettrico

– Impianto elettrico custom

– Gruppi ottici pop-up a led,

– Indicatori di direzione a led

Telaio/Freni/ Ruote

– Subtelaio anteriore tubolare

– Assetto sportivo regolabile

– Cerchi di lega Enkei RPF1 da 15”,

– Pneumatici Yokohama A052 205/55

 

* con componenti di alleggerimento opzionali

** 225 CV @ 7800 rpm e 225 Nm @ 4350 rpm con power-kit opzionale

 

Condividi su: