DI HERIBERT STOHR
Non ho mai stimato Alesi come un grande pilota ma specialmente non ho mai dato peso ad ogni sua dichiarazione alla stampa. Domenica scorsa non c’è stato nessun sorpasso impossibile di Leclerc nei confronti di Hamilton (che non è l’ultimo arrivato) alla famosa curva Copse di Silverstone.
Faccio chiarezza.
Leclerc ha gomme dure (che per Binotto durano fino a Natale) da 22 giri, Hamilton ha gomme morbide (che Binotto dà per spacciate dopo pochi passaggi) da 3 giri. I due affrontano il tornante Luffield e l’inglese prova un sorpasso in uscita stando interno, grazie alla migliore trazione ma naturalmente gli tocca fare stretto la Woodcote in accelerazione, cosa che invece può fare il monegasco in grande scorrevolezza all’esterno (le sue gomme nelle curve veloci sono ancora performanti), ne consegue (anche per un merito di migliore monoposto) di superare in tromba Lewis nel rettilineo che porta alla curva Copse.
LECLERC PIU’ SCORREVOLEZZA HAMILTON FUORI TRAIETTORIA
Hamilton vede bene negli specchietti la scena, è a centro pista e non può fare la Copse velocemente essendo fuori traiettoria per cui rallenta, cosa che facilita Charles a completare il sorpasso alla Copse girando largo tranquillamente senza neanche scomporsi ad una velocità superiore a Hamilton di 30 km all’ora come minimo. Sorpasso facile e semplice per Lewis, controsorpasso facile e semplice per Leclerc.
UN ANNO PRIMA L’ERRORE DI VERSTAPPEN
La stessa scena era già successa, nella stessa curva, l’anno scorso, sempre protagonista Leclerc e Alonso che si erano difesi da tentativi di sorpasso girando esterni alla Copse cosa che invece non fece Verstappen nei confronti del tentativo di attacco di Hamilton sull’olandese, e sappiamo com’era andata a finire. Deduzione semplice : Max, se avesse fatto la Copse come Leclerc e Alonso, sarebbe rimasto al comando anziché fare il piagnucolone che è stato buttato fuori.
I sorpassi che entrano nella storia sono ben altri e non vedo l’ora di poterli commentare.
