PELO E CONTRO PELO Il GP di Montrealonso

DI HERIBERT STOHR

Erano parecchi anni che non vedevamo Fernando Alonso partire in prima fila in un GP.  La pioggia del sabato ha scombussolato la consueta griglia e il pilota asturiano si è distinto particolarmente. Le sue aspettative evidentemente erano alte ma il sole della domenica lo ha relegato ad un 7° posto finale che sa tanto di consuetudine, di normalità, che ha spento qualsiasi illusione anche dei suoi tifosi più fedeli. Alonso non poteva certo pretendere che Ocon gli cedesse la posizione, tuttavia ha manifestato, via radio, se ce ne fosse ancora bisogno, il suo pessimo carattere.

BINOTTO, MEGLIO IL SILENZIO

Delle dichiarazioni pre gara e post gara di Binotto ne farei volentieri a meno; sono le stesse da diversi anni ed è giusto che il comico Crozza lo sbeffeggi. Ma poi si scoprono gli altarini quando dice “siamo partiti in fondo alla griglia” dimenticandosi completamente di Sainz che se non glielo ricordava l’intervistatore sembrava che la Ferrari corresse con un solo pilota (lapsus italiano?).

FERRARI-LEGO QUANTI PEZZI CAMBIATI!

Certo che Charles, cambiando molti componenti della power unit alla LEGO partiva ultimo per cui neanche 7 safety car lo avrebbe portato davanti a Verstappen il quale sapeva già che Alonso dietro di lui avrebbe ostacolato il gruppone. A chi hanno montato il nuovo alettone? A Leclerc.  Non voglio commentare la birichinata all’etanolo del team di Maranello, beccati dalla FIA, senza quello, hanno cotto due motori.  I piloti hanno ben chiaro il concetto del rischio, salvo alcuni.

IL RISCHIO QUESTO SCONOSCIUTO

Io lo avevo ben chiaro quando facevo il coach e il tecnico di pista, autonomo o in collaborazione. Questo invece succede raramente in un team manager o in uno stratega, o in un ingegnere di pista o in un preparatore. A parte i bibitari gli altri non osano, non rischiano e invece si perdono le gare anche per eccesso di prudenza vanificando gli sforzi del pilota. Tutto il team deve rischiare , alla pari del loro driver.

DURE O MORBIDE IMPORTANTE E’ FARLE GIRARE

Come la gara precedente, alcuni piloti decidono di partire con gomme dure : Leclerc, Bottas, Perez, Norris, Stroll, mentre tutti gli altri con gomme medie.  Questa mossa comunque sarà importante per capire performance di ognuno.

PRIMA CURVA SENZA BRIVIDI

Pronti via e l’insidia della prima e seconda curva non produce brividi e problemi, a parte il solito Magnussen che fa il duro con Hamilton (che non è una mozzarella come Bottas), ne consegue un pezzo d’ala ciondolante sulla Haas. Russell passa Mick, Ocon è 6°, Max è 1°, e presto Sainz passa Alonso ed è 2°. Russell passa Ocon e poi Magnussen. Sorpresa al 6° giro, si fermano per il pit Gasly e Vettel montando le hard. All’8° giro si ferma Magnussen per evitare la bandiera nera (che io gli sventerei a prescindere). Cambia il muso intero ma non la faccia e riparte ultimo.

PEREZ LASCIA LA COMPAGNIA COL CAMBIO KO

 

Sdleng! Spatatash! Cracker! E’ Perez che al 9° giro si ritira con rumori horror tipo “Non aprite quella porta 11”. Parcheggia in una lunga via di fuga, basterebbe la bandiera gialla invece VSC!!! Verstappen, Hamilton, Latifi e Tsunoda si tuffano in pit a montare le gomme dure. Gli altri no. Quelli con le medie sono fiduciosi? Riassunto, classifica provvisoria come la si legge in tv. Sai, Alo, Ver, Rus, Oco, Ham, Sch, Zho, Ric, Alb, Bot, Nor, Lec, Str, Tsu, Vet, Gas, Lat, Mag.  Lewis pasa Ocon, Albon Bottas, Leclerc Norris, Max Alonso, Magnussen Latifi, Bottas ripassa Albon, Leclerc passa Albon che va al pit e gomme dure per lui (era 10°).

UN GP AL CAMBIO GOMME

Siamo al 20° giro mentre Zhou passa Mick egli si ritira sempre nella lunga via di fuga e anche in questo caso VSC e non bandiere gialle! Stavolta in pit si tuffano Russell, Ocon, Zhou, Ricciardo, Norris (impiega 9,5 secondi!!!). Dopo neanche due giri green flag proprio mentre Sainz va ai box per le gomme dure (era 1° ed ora 3°). Alonso è ancora in pista con le gomme che gridano basta!!! Infatti , mentre c’è una strana seconda sosta di Vettel gomme dure ancora, Sainz ed Hamilton passano Fernando in tromba. La rimonta di Leclerc (7°) si interrompe bruscamente dietro ad Ocon ben coriaceo con gomme fresche.

FERRARI A TRAZIONE…FATALE

Esteban lo tiene dietro anche se Charles ha il DRS con la scritta OPEN. Perché? Perché il monegasco fa piano il tornantino, accelera molto tardi e non ha la distanza giusta per attaccare l’Alpine. Io avrei rischiato cambiando strategia. Non si può restare bloccati per 21 giri!!! Avrei montato gomme rosse o gialle e maximum attack, se poi c’era un’altra VSC o SC nuovo pit stop e banzai. 29° giro Alonso pit e gomme dure. 38° giro Gasly, 39° giro Latifi idem. 42° tocca a Leclerc ma il meccanico abbassa in anticipo il carrello , lo rialza , lo riabbassa e 5,3 secondi al posto di 2,4 sec. Riparte Charles dietro al trenino di 4 scalmanati che invece se li metteva alle spalle con un pit normale. Ulteriore beffa. Per esempio Verstappen va al pit e in 2.4 sec monta le dure e nel giro di rientro passa subito Hamilton che al 44° giro pitta anche lui con le dure.

TSUNODA, A DESTRA, A DESTRA….SI VA BE…

49° giro Stroll monta le medie e Tsunoda le dure. Il giapponese riparte alla harakiri, esce dai box, esce di strada, ara il prato e picchia nelle barriere. O è rimbambito o non gli hanno stretto il dado della ruota ant sx. Velocemente decidono per la safety car. Molti piloti ai box; Sainz dure (perché non rischiare con gomme più morbide tipo le medie?), Albon dure, Zhou dure, Ricciardo dure, Norris medie, Alonso medie, Ocon medie, Bottas medie, gli altri non ne hanno bisogno. Riassunto classifica provvisoria. Ver Sai Ham Rus Oco Alo Lec Bot Vet Zho Ric Mag Str Gas Alb Nor Lat. 57° giro Albon pasa Gasly, Stroll passa Magnussen, Zhou passa Vettel, 58° Leclerc passa Alonso e ha di nuovo Ocon davanti! Lo passa bene al 60° giro, Stroll passa Vettel e poi Ricciardo.

SAINZ PRODUCE ILLUSIONI

Sainz produce illusioni. Va più forte di Verstappen e lo tampina, apre tutti i giri il DRS ma non lo supera.Perchè? Un po’ l’olandese va a zig zag, un po’ lo spagnolo fa errori di guida aggressiva. Uscita seconda curva a volte sbanda, nella prima variante spesso sbanda in ingresso e rolla troppo, in terza variante idem ed è quella che lo porta al tornantino e se lì fosse a 4 decimi sul dritto passerebbe Max di forza. Invece arriva in quel punto sempre sopra ai 5 decimi per cui amen.

Bandiera a scacchi alla fine del 70° giro.

1° Verstappen, ancora fortunato e poi non deve fare altro che guidare come sa. 2° Sainz, sente odore di vittoria e la sua delusione è simile a quella di un 4° posto, rinuncio ad infilare il coltello nella piaga. 3° Hamilton, per la seconda volta quest’anno più veloce di Russell, fa dei tempi simili a quei due là davanti, tornato magico; ora sta a lui continuare così e all’auto di non perdere performance. 4° Russell, ottimo come sempre, da fantastico in poi gli aggettivi sono questi, ci sta che possa prendere la paga da Lewis. 5° Leclerc, sarebbe arrivato a podio senza gli errori della squadra? Forse ma non lo sapremo mai. 6° Ocon, caparbio, costante, veloce, bella partenza e ottimo arrivo.

ALONSO RETROCESSO

7° Alonso, accampa un po’ di scuse (ma le potrebbero accampare in 20), era davvero convinto di poter arrivare a podio? A 40 anni si può sognare, è lecito, ma anche essere consapevoli e realisti. 8° Bottas, gara strana, perde, guadagna, perde, guadagna, neanche fosse al Casinò, comunque bravo dai. 9° Zhou, ottimo, combattente, concreto, non sembra cinese. 10° Stroll, corre in casa e gli da la birra non filtrata, giusta per non fare errori ed avere un ritmo che non si vedeva da tempo. Poi la doccia fredda, 5 secondi di penalizzazione per Alonso e perdita del 7 posto a vantaggio di Bottas e Zhou.

McLAREN CERCASI RICCIARDO DISPERATAMENTE

Ma i prossimi gran premi? 11° Ricciardo, è fuori dai punti, non va bene, in crisi di velocità, magra consolazione essere davanti al compagno di squadra. 12° Vettel, era a punti poi nel finale perde tre posti per strategia gomme errata. 13° Albon , idem come Vettel. 14° Gasly, dopo Baku un tonfo per uno come lui, chi ci capisce in Alpha Tauri è bravissimo! 15° Norris, problemi gravi in prova, e in gara non li risolve, muso lunghissimo. 16° Chi? Davvero? Ma dai!! E’ lui o non è lui? Si che è lui! Latifi!!!! 17° Magnussen, boh?!?!

Pausa di 15 giorni e si torna in Europa a Silverstone.

 

Heribert Stohr

 

Condividi su: