MOTORSPORT E COVID. Per Sparco il segreto 2020 è stato diversificare

DI PAOLO CICCARONE

Più che una parola, sicurezza per Sparco è una missione. Per l’abbigliamento sportivo, che la vede leader mondiale da decenni, per le scarpe di sicurezza da lavoro introdotte nel 2017 e già un punto di riferimento nel settore.

Da qualsiasi parte la si giri, sicurezza è il primo imperativo che emerge dalle conversazioni con Claudio Pastoris, CEO di Sparco, che traccia un bilancio 2020 che era partito bene e poi...”E poi il lockdown da Covid19, il fermo delle attività, il motorsport che nei primi sei mesi non ha mosso un metro in pista. Un anno difficile, eppure per Sparco rappresenta ancora un piccolo passo in avanti, visto che l’intuizione di successo l’abbiamo applicata anni fa: diversificazione. Ovvero, non solo motorsport, ma anche lavorazioni speciali in carbonio in collaborazione con grandi Case per le vetture ultrasportive. Grazie a questi contratti con Ferrari, Lotus, Maserati, Bugatti, Ford GT, Alfa Romeo tanto per citare i principali marchi, ma soprattutto con Lamborghini con le varie versioni di Urus e Aventador, abbiamo compensato quanto si era fermato col motorsport. Diversificando abbiamo garantito occupazione e bilanci in attivo”.

Claudio Pastoris, Ad di Sparco, col suo staff artefice dei risultati positivi in un anno difficile

Una stagione di crisi per tutti cui anche Sparco ha dovuto far fronte facendo leva sui suoi fondamentali: ” continua Pastoris considerando il difficile contesto che ha visto la chiusura forzata delle aziende, per Sparco il 2020 è comparato alle premesse, valutabile in  modo positivo e riusciremo, nonostante le difficoltà, a raggiungere un risultato comparabile al 2019 che era stato già un anno di crescita”.

 Alfa Romeo e McLaren, due team seguiti da Sparco in F.1 (foto Gooden-DPPI)

Nel motorsport, specialmente F.1, sono arrivati risultati positivi con McLaren, terza nel mondiale costruttori:Avevamo appena annunciato l’estensione della collaborazione fino al 2024 e la scelta, vista la crescita, si è rivelata giusta. Siamo presenti anche con Alfa Romeo Sauber, ma anche nel mondo dei rally abbiamo avuto risultati molto positivi, non da ultimo la vittoria di Paolo Andreucci in Italia. E questo senza considerare gli USA, dove la nostra presenza nel motorsport è stata ancora una volta positiva confermando la nostra vocazione internazionale“.

Sicurezza è anche scarpe da lavoro, divenute un punto di riferimento in pochi anni

Avete parlato di diversificazione degli investimenti, oltre allo sport e alla carbon factory per le vetture GT di alto livello, cosa ha influito particolarmente? “Nell’ anti-infortunistica per il lavoro abbiamo introdotto tre anni fa le nuove scarpe e l’abbigliamento di sicurezza. Pur essendo gli ultimi entrati nel segmento, in tre anni abbiamo avuto una crescita stabile, tanto da avere un fatturato che se raffrontato ai soli ultimi due anni rappresenta un risultato di rilievo nel mercato di riferimento. Ci siamo posizionati in un segmento medio alto del settore proprio perché volevamo dare un prodotto di qualità e fuori dagli schemi soliti facendo leva sul know- how di Sparco. Quello che abbiamo imparato nel motorsport, sicurezza, leggerezza, qualità dei materiali, resistenza, lo abbiamo trasferito a un prodotto che con le corse non ha nulla che spartire.

Le postazioni gaming, un successo degli ultimi tempi

“Poi c’è il gaming, che nel periodo di lockdown ha avuto un incremento notevole di pubblico, tanto da far registrare numeri in crescita. Le postazioni gaming legate agli E-sports stanno crescendo molto e anche in questo caso si parla di diversificazione degli investimenti che ci hanno dato ragione. E poi il calcio, con le sedute stadio e la collezione Sparco Martini Racing, che sta andando molto bene per l’eleganza dei prodotti unite al fascino e alla storia di Martini Racing“.

Parlando di calcio: è il dottor Diego Lamura, responsabile marketing e comunicazione a fare il punto: “Siamo partner di Roma, Parma, Sassuolo e Torino in Serie A, ma abbiamo rapporti anche con altre squadre in serie B come il Venezia ed il Frosinone. Siamo presenti nella Liga Spagnola con la SD Huesca e abbiamo altre collaborazioni ancora in corso d’opera. Il documentario su Totti, ad esempio, ha mostrato come il ritorno di immagine in questo settore, non usuale per una azienda che è nata nel motorsport, sia stato adeguato e vincente. Ma parlando della presenza del Gruppo in ambito motorsport nel 2021 non dimenticherei l’impegno già per i primi mesi nella Dakar con Loeb, Carlos Sainz Sr, Yamaha, Red Bull, nomi e marchi di prestigio in competizioni mondiali e poi la nuova Xtreme-E in programma negli USA”.

Abbiamo inoltre di recente siglato il rinnovo dell’accordo con Porsche Cup Italia, in cui Sparco è partner sia reale in pista sia nel campionato virtuale parallelo che viene disputato insieme alla serie italiana. Il 2021 si preannuncia impegnativo, non solo in F.1 ma anche nella Indy e coi vari team impegnati a livello mondiale. E’ un impegno totale, a 360 gradi che dimostra come dal motorsport, dall’esperienza nelle gare ogni settimana che impongono sviluppi, reattività e idee innovative, queste possano essere travasate ad altri campi. Da un lato, come visto in questo 2020, diversificare ci ha permesso di superare un anno difficile per tutto il mondo, dall’altro apre numerose prospettive che un Gruppo dinamico come il nostro deve saper cogliere e convogliare nel modo adeguato”.

 

 

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