F.1 Gran Premio dell’Arabia Saudita – La Ferrari si difende così

Comunicato FERRARI

 

Gran Premio dell’Arabia Saudita
JEDDAH CORNICHE CIRCUIT

Gara

 

 

CARLOS SAINZ
PosTempoDistaccoGiriGPVAl giro
61.21’50″77035″876501’32″82250
Gomme alla partenzaMedium
1° stopGiro 15Hard

 

 

 

 

CHARLES LECLERC
PosTempoDistaccoGiriGPVAl giro
71.21″58″05643″162501’33″05647
Gomme alla partenzaSoft
1° stopGiro 16Hard

 

 

Meteo: notte, asciutto. Temperature: aria 25°, asfalto 31°

 

 

 

 

Domenica monotona
Gedda, 19 marzo 2023 – La Scuderia Ferrari lascia l’Arabia Saudita con un bottino di 14 punti – sesto posto per Carlos Sainz e settimo per Charles Leclerc – e la consapevolezza di dover lavorare ancora parecchio per migliorare la prestazione in gara della SF-23, che come in Bahrain ha mostrato performance molto differenti fra qualifica e gara.

La scelta azzeccata e poi la beffa. La prima parte di corsa ha visto Leclerc protagonista: il monegasco è scattato alla perfezione dalla dodicesima piazzola, forte di gomme Soft che nei primi giri gli hanno permesso di essere super aggressivo guadagnando tre posizioni al via e mettendolo in condizione, al giro 13, di essere già sesto alle spalle di Carlos – che al via aveva perso una posizione a vantaggio di Lance Stroll – dopo aver scavalcato Pierre Gasly, Lewis Hamilton ed Esteban Ocon. Nei giri 15 e 16 la squadra ha deciso di effettuare l’unico pit stop previsto con entrambi i piloti: Sainz è passato dalle gomme Medium alle Hard, Leclerc dalle Soft alle Hard e le due soste, velocissime, hanno permesso a entrambi di scavalcare Lance Stroll per salire in quarta e quinta posizione. La soddisfazione per l’overcut riuscito ha però dovuto lasciare a breve il posto al sapore della beffa, poiché la Safety Car innescata subito dopo dallo stesso Stroll ha vanificato la mossa del muretto facendo scivolare le due SF-23 al sesto e settimo posto dopo che Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno potuto effettuare il proprio pit stop durante la neutralizzazione perdendo metà del tempo.

Finale in trenino. Dal restart alla bandiera a scacchi non è accaduto più nulla e la gara di Carlos e Charles è stata monotona e anche un po’ frustrante: i due ferraristi infatti hanno viaggiato ad un passo costante, che ha permesso loro di rimanere in contatto ma non di attaccare Fernando Alonso, George Russell e Lewis Hamilton. Prossimo appuntamento fra due settimane in Australia, sulla pista di Albert Park.

 

 

È stata una domenica difficile perché in vista della gara, guardando alle sessioni del weekend, ci aspettavamo di avere un passo migliore.
Abbiamo del lavoro da fare e sappiamo che la vettura non è dove vorremmo che fosse al momento. Di sicuro continueremo a spingere e sono convinto che possiamo migliorare la situazione.
Carlos Sainz #55

 

 

Credo che non si potesse ottenere molto di più oggi. Il primo stint con gomme Soft è stato piuttosto buono e ho potuto spingere recuperando alcune posizioni, ma subito dopo il passaggio alle Hard è entrata in pista la Safety Car e purtroppo questa situazione non ci ha avvantaggiato. Il nostro passo con la mescola più dura non è stato buono come ci aspettavamo e così il resto della gara è trascorso in un trenino nel quale mi sono trovato alle spalle di Carlos.
Abbiamo del lavoro da fare sul fronte del passo gara e spingeremo per tornare più forti in Australia.
Charles Leclerc #16

 

 

Nel complesso non possiamo essere soddisfatti del risultato di oggi. Non avevamo il passo che ci aspettavamo, specialmente con le gomme Hard. Abbiamo anche visto una grande differenza nel livello della nostra prestazione tra qualifica e gara.
Ci sono comunque stati anche degli aspetti positivi oggi, a cominciare dal passo di Charles con le gomme Soft che è stato buono abbastanza da permettergli di recuperare sei posizioni nel primo stint. Anche il ritmo di Carlos con le Medium è stato buono così come la strategia in gara che si è tradotta in due pit stop veloci da parte dei meccanici.
La stagione è ancora molto lunga: continueremo a combattere lavorando per massimizzare il nostro pacchetto e a sviluppare la SF-23 in vista delle prossime gare.
Frédéric Vasseur
Team Principal

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