DI PAOLO CICCARONE foto GIUSEPPE MAGNI PER AUTOMOTO.IT
BUDAPEST – Visti i precedenti, era più facile azzeccare un sei più il jolly al superenalotto che pronosticare una pole position della Mercedes in questa stagione. Specialmente dopo un venerdì fatto di saltellamenti e difficoltà in cui la W13 sembrava un canguro. Invece la pole che non t’aspetti ha il nome di George Russell, prima volta in carriera.
E la beffa è doppia visto che nel giorno in cui Max Verstappen ha avuto problemi di motore in Q3 e non è andato oltre la decima posizione, le due Ferrari di Sainz e Leclerc sono dietro alla Mercedes dei miracoli. Una pole incredibile, per giunta su una pista dove Hamilton, con l’altra Mercedes, è sempre andato bene e invece si è preso 8 decimi dal giovane compagno di squadra.
RUSSELL UNA POLE DUE FATTORI
Una qualifica così sorprendente al punto che tutti si sono chiesti quale sia stata la chiave di volta di un risultato simile. E le risposte sono due. Il venerdì la Mercedes ha provato un assetto con modifiche aerodinamiche, che facevano saltare la vettura in ogni punto, curve comprese. Chiaramente un errore di bilanciamento che durante la notte è stato corretto.
E poi la pioggia, caduta abbondante al mattino nelle libere, che ha pulito la pista e creato condizioni nuove, così come una temperatura più bassa. Risultato: Russell ha indovinato tutto mentre i due della Ferrari avevano problemi nel mandare in temperatura le gomme e non riuscivano a sfruttare quanto di buono poteva fare la Ferrari: “Sì, era difficile mandarle nella giusta finestra di esercizio e questo ha impedito di fare meglio” ha detto Leclerc, con Sainz decisamente più rabbuiato in volto perché pregustava già una pole position e invece è stato beffato da Russell proprio alla bandiera a scacchi.
PASSO GARA OK PER FERRARI
Sarà Mercedes anche in gara? “Difficile da dire, di certo in qualifica ho fatto un giro pulito e molto buono, il passo gara sarà una incognita” ha detto Russell, per cui dopo la partenza si capirà meglio come andrà. Di certo per la Ferrari è l’occasione buona per recuperare punti a Verstappen che nell’ultima parte di qualifica ha accusato un calo di potenza: “Sposta il cursore su 21” gli dicevano dai box ma il risultato non è cambiato e se non si è trattato di un problema risolvibile, è possibile che durante la notte ci sia la sostituzione di qualcosa nel motore da penalizzare Verstappen e farlo partire dal fondo.
Una occasione ghiotta per la Ferrari che con due macchine davanti e una Mercedes che finora non è mai apparsa irresistibile, potrebbe fare bottino pieno e recuperare punti importanti su Verstappen e Red Bull. Il meteo per domenica prevede pista asciutta e temperature più alte, proprio quelle del venerdì che hanno permesso alla Ferrari di mantenere un passo imprendibile per gli altri.
E continuando sulle sorprese, la seconda fila di Norris con la McLaren davanti alle due Alpine di Ocon, vincitore a sorpresa l’anno scorso, e Alonso in terza fila con Hamilton che rispetto a Russell sembrava avere qualcosa in più come in Q2 prima di subire gli 8 decimi della sessione finale. Insomma, un GP aperto con possibilità di sorprese e una certezza: la Ferrari deve recuperare punti su Verstappen e questa è una occasione da non perdere.
