F.1 GP MESSICO Binotto all’attacco della Red Bull per il budget cap

DI MASSIMILIANO AMATO PER AUTOMOTO.IT

Mattia Binotto ha criticato la pena inflitta dalla Fia alla Red Bull, e chiede che i controlli sul budget cap 2022 vengano resi noti prima dell’inizio del prossimo mondiale

Mattia Binotto intervistato dal remote garage della Ferrari a Maranello da Sky Sport F1 al termine delle qualifiche, ha ribadito quanto aveva affermato ventiquattro ore prima Laurent Mekies, attaccando la Red Bull per aver sforato il budget cap nel 2021.

C’erano preoccupazioni da mesi, controllare le spese è un fattore determinante e così si è rivelato. La Fia ha confermato che c’è un team che era illegale, Red Bull era l’unica. E’ un dato di fatto, hanno sforato di due milioni, circa due decimi al giro: possono aver modificato l’esito del campionato”.

Il Team Principal spiega perchè non ritiene soddisfacente l’accordo raggiunto fra la Federazione e la Red Bull, e chiede che i controlli sul budget cap 2022, vengano comunicati prima dell’inizio del prossimo mondiale “Le sanzioni lasciano possibilità di spendere i tuoi soldi altrove: quindi non copre il vantaggio che ha avuto Red Bull. La pena è trascurabile, perchè non gli è stato ridotto il budget cap. Spero non si apra un precedente, non vorremo sforare e resteremo legali. Il punto successivo è che anche il 2022 venga certificato presto. Non ci sono più scuse per essere illegali”. 

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