F.1 GP AUSTRALIA La ricerca dello show a tutti i costi ha ucciso lo sport

DILETTA COLOMBO PER AUTOMOTO.IT

Il grottesco finale del Gran Premio d’Australia 2023 di Formula 1 ha visto lo sport sacrificato in nome dello spettacolo. E una decisione che avrebbe dovuto garantire maggior sicurezza ha invece alzato l’asticella del rischio

Sul podio del Gran Premio d’Australia 2023 sono saliti undici titoli mondiali, ma poco importa. Perché quanto visto nelle fasi finali della corsa non è degno della Formula 1. La volontà di cercare spettacolo a tutti i costi, scegliendo di imporre una bandiera rossa quando era sufficiente la Safety Car dopo l’incidente occorso a Kevin Magnussen, ha ucciso questo sport. Per capire perché, bisogna riavvolgere il nastro fino al momento in cui il pilota danese è impattato contro le barriere, rompendo il cerchio dello pneumatico posteriore destro, volato via.

Oltre alla gomma, per la pista erano dispersi anche dei detriti. La direzione gara, anziché optare per una Safety Car per disputare i giri rimanenti in sicurezza, ha disposto una bandiera rossa. Una decisione che, verrebbe da pensare, potrebbe perfino risultare coerente visto il precedente stabilito all’inizio del GP, quando, dopo l’incidente di Alexander Albon e il conseguente spargimento di detriti, era stato deciso di sventolare una bandiera rossa. E così, con soli tre giri al termine della corsa, la direzione gara ha scelto di far ripartire la corsa con uno start da da fermo. Poi, il caos più totale.

Alla ripartenza, Carlos Sainz è impattato contro Fernando Alonso, che è finito in testacoda. Incidente, questo, che ha scatenato un effetto domino devastante. Più indietro, Pierre Gasly è uscito di pista, ed è rientrato in maniera erratica. Il suo compagno di squadra, Esteban Ocon, non è riuscito ad evitarlo, e i due sono stati protagonisti di uno schianto da doppio zero per Alpine. Lance Stroll e Sergio Perez sono finiti nella ghiaia. Ancora più indietro, anche Nyck De Vries e Logan Sargeant sono arrivati al contatto. Con una serie di vetture ferme in pista, è stata disposta una nuova bandiera rossa. Da qui in avanti, la lettura di quanto successo diventa complessa.

CONTINUA A LEGGERE CLICCA QUI

Condividi su: