DILETTA COLOMBO PER AUTOMOTO.IT
Sono nomi che, letti così, vicini uno all’altro, causano un cortocircuito temporale non indifferente. Leggi Alesi e Schumacher, e pensi a Jean e Michael. E invece, siccome il calendario segna il 2021, si tratta ovviamente di Giuliano e Mick. Il giovane della Ferrari Driver Academy e il pilota titolare della Haas per il 2021 scenderanno in pista a Fiorano con la SF71-H del 2018 nell’ambito di un test monstre organizzato dalla scuderia di Maranello in attesa dei test pre-stagionali con la SF21 in Bahrain a metà marzo.
Alesi ha cominciato i test oggi, lunedì 25 gennaio, insieme ai colleghi della Ferrari Driver Academy Marcus Armstrong e Robert Shwartzman. Mick, invece, sarà in pista nel pomeriggio del 28 gennaio e il 29 gennaio in mattinata, prima di lasciare la SF71-H al terzo pilota della Ferrari, quel Callum Ilott con cui si è giocato fino all’ultimo il titolo in Formula 2. Per Mick il test a Fiorano rappresenta un’ottima possibilità di acclimatarsi alle operazioni in pista in Formula 1, decisamente più complesse rispetto alle categorie minori.
Il tempo per farlo nei test pre-stagionali, dopotutto, è poco, visto che, a differenza del solito, non saranno disputati sei giorni, ma solo tre. E la necessità di fare pratica con una realtà nuova è il motivo per cui Carlos Sainz sarà in pista per l’intera giornata di mercoledì 27 e nella mattinata della giornata successiva, mentre Charles Leclerc sarà in azione solo martedì 26. Carlos ha bisogno di sperimentare le metodologie di lavoro del suo nuovo team prima di concentrarsi sul lavoro con la SF21, che guiderà nella stagione 2021.
Sarà una cinque giorni di test fatta di prime volte. Il debutto di Sainz al volante di una Ferrari, dopo le foto in rosso che hanno scatenato l’entusiasmo dei tifosi della Rossa. L’esordio di Alesi, 30 anni dopo i collaudi di papà Jean con la F1-90 nel novembre del 1990 proprio a Fiorano. E l’onore di Marcus Armstrong, altro debuttante assoluto con una F1 che diventerà il secondo neozelandese nella storia a guidare una Ferrari dopo Chris Amon, Cavallino rampante dal 1967 al 1969. Un assaggio gustoso in attesa di avere i primi riscontri sulla SF21 e, soprattutto, sull’atteso nuovo motore.
