Sulla griglia di partenza il primo trofeo monomarca 100% elettrico

 

Smart EQ fortwo scende in pista e inaugura il primo trofeo monomarca, nato per esaltare il dinamismo e il divertimento della guida 100% elettrica. smart EQ fortwo e-cup, che prevede un calendario di sei appuntamenti in autodromo e su tracciati cittadini, vedrà sulla griglia di partenza 16 vetture appositamente preparate ed omologate per le competizioni. Una condizione di partenza uguale per tutti che permette di porre in evidenza il talento dei piloti. Ma anche un’occasione per i più giovani che, a partire dai 16 anni di età, potranno fare il proprio debutto nel mondo delle competizioni motoristiche in maniera coinvolgente e perfettamente in linea con i valori di smart. La regia organizzativa del trofeo smart EQ fortwo e-cup è affidata al team di LPD, già da diversi anni impegnato nella gestione dell’attività dell’AMG Driving Academy Italia.

 

Smart si fa ancora una volta ambasciatrice di innovazione e porta in pista il primo trofeo monomarca a zero emissioni. Un contesto completamente inedito che permetterà di rendere ancora più evidenti i valori di smart EQ fortwo.

Sei appuntamenti, in autodromo e su tracciati cittadini, che vedranno sulla griglia di partenza 16 smart elettriche in versione race, opportunamente preparate secondo gli standard omologativi ACI Sport / FIA, per garantire i più alti livelli di sicurezza e il massimo divertimento per i partecipanti.

 

“smart interpreta la mobilità elettrica nella sua dimensione migliore: agilità e scatto per un piacere di guida senza compromessi ed a zero emissioni locali”, ha dichiarato Lucio Tropea, smart & innovative sales Senior Manager Italia. “Il trofeo smart EQ fortwo e-cup offre l’occasione di uscire dai contesti tradizionali per esaltare le qualità della smart EQ fortwo, il lato green di BRABUS.”

 

Per renderla ancora più sportiva e conforme ai requisiti di sicurezza per le competizioni motoristiche, il team di LPD ha sottoposto la smart EQ fortwo a diversi interventi, svelati già al primo sguardo dall’inedito kit aerodinamico.

 

Scende sensibilmente il peso complessivo della vettura che da 900 kg passa a 750, grazie anche a numerosi elementi racing in carbonio. L’introduzione del roll-cage in combinazione con la cellula tridion, rappresenta un ulteriore elemento per la sicurezza dei piloti. I due sedili lasciano il posto ad un unico sedile racing realizzato interamente in vetroresina e anche il set-up è stato adattato alle esigenze di gara con l’adozione di nuove molle e nuovi ammortizzatori.

 

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