SMART EQ Massimo Arduini vince la sfida elettrica e rilancia per il 2019

Massimo Arduini di LPD Italia, promoter del campionato Smart EQ una serie di successo grazie ai partner e ai costi bassi

 

Sembrava una mezza idea balzana, prendere una Smart elettrica e farla correre. Massimo Arduini ci ha pensato su col suo staff e in collaborazione con Angelo Pelillo che in seno ad ACI Sport segue i campionati con energie alternative, ci hanno provato. Mercedes, che ha in carico il marchio Smart, ci ha creduto. Era una scommessa e alla fine del 2018 si può dire che è stata vinta. Dice infatti Massimo Arduini, mente attiva 24 ore su 24: “Era una sfida intrigante perché fino a quel momento nessuno aveva pensato a un monomarca elettrico. Siamo partiti con 16 auto e dopo un po’ siam saliti a 20 e per il prossimo anno ne avremo ancora di più. Infatti sono previste 35-40 vetture per la prossima stagione. Ci sono arrivate richieste da piloti esperti, appassionati e gentlemen, in breve abbiamo riempito lo schieramento”.

 

Le novità per il prossimo anno sono diverse, intanto si va dalla titolazione di Campionato Italiano Smart EQ, prima volta per un trofeo monomarca, poi le classifiche saranno divise in due: PRO e AM, in modo da dividere i professionisti (e ce ne sono, con grande esperienza al volante) dagli amatori: “Ma credo la cosa più importante – prosegue Arduini – è che in collaborazione con la Scuola Federale ACI Sport  e CONI avremo una deroga per far correre i ragazzi di 15 anni che abbiano almeno 2 anni di kart alle spalle. In questo modo i giovani, ai quali è destinata in futuro la Smart stradale, che sarà solo elettrica, potranno avvicinarsi alle competizioni in pista a costi contenuti”.

 

 

Infatti un altro aspetto positivo del campionato è che con 15 mila euro si potranno disputare le 10 gare del trofeo, dividendo la spesa con un secondo pilota, i costi si abbattono decisamente: “Abbiamo infatti pensato ai tanti che vogliono correre in pista ma non hanno soldi per farlo. Con Smart EQ offriamo una vettura da corsa vera, con una elaborazione tecnica che l’ha resa più performante e sicura, tanto che abbiamo adottato i massimi standard previsti dalle norme FIA. C’è poi il montepremi, che culmina in un test con la Mercedes AMG GT3 grazie al supporto di Mercedes”. Le corse hanno una durata di 15-20 minuti e la vettura monta gomme stradali Pirelli P1 verde, a basso attrito di rotolamento, altro modo per correre green.

 

Il futuro però non è solo pista. Dice infatti Arduini: “Abbiamo pensato a un campionato italiano rally cross, con gare misto asfalto terra, anche questo a costi contenuti, non si va oltre i due mila euro a gara. Garantiamo l’assistenza e il trasporto in pista e l’ospitalità anche se in maniera diversa a quanto facciamo in pista. Le auto sono tutte uguali, impediamo che qualcuno possa metterci le mani sopra, quindi si parte tutti sullo stesso piano, poi vince il più bravo nel saper guidare e sfruttare la Smart, una vettura che ha bisogno di una guida molto pulita e capacità di gestione dell’energia davvero unica, tanto che affina le doti di ognuno come ci hanno confermato i piloti professionisti che l’hanno usata”. La Smart EQ farà anche da corollario, con una esibizione, alle gare del mondiale F.E, a partire dalla prima a Ryad il 16 dicembre prossimo. Per tutte le informazioni, c’è un sito apposito: www.lpditalia.it dove trovare tutte le informazioni. Volendo chiudere con una battuta, come si sente Massimo Arduini dopo aver vinto questa scommessa? “Elettrizzato, mi pare logico…”

 

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