ERAID Bilancio finale della prima long run elettrica: luci ed ombre sul futuro alla spina

TESTO E FOTO DI FEDERICO MAGNI

A batterie spente, si possono fare in tranquillità un paio di considerazioni su questo Eraid2021. Un primissimo evento all’insegna dell’auto Elettrica. Una mille kilometri divisa in più giorni per dimostrare che anche le auto “a zero impatto ambientale”  sono in grado di poter compiere lunghi viaggi. La partenza della manifestazione ha avuto luogo all’autodromo di Monza, simbolo dei ruggenti motori come quelli della formula 1. Siamo scattati dalla griglia di partenza , tirando la staccata in prima variante come fanno i piloti veri, solo che il passaggio di una ventina di auto elettriche per tutto il giro è avvenuto nel completo silenzio, una dei tanti punti di punti di forza che queste macchine hanno.

SU STRADA IL MEGLIO DELLA PRODUZIONE ATTUALE

Le case automobilistiche che hanno partecipato alla competizione sono state diverse, dalle piccole Citroen C4 e Peugeot 208, passando per Opel Mokka, poi  ancora marche come Kia, Hyundai,  fino ad arrivare ad auto come la Volvo xc-40, Bmw x3, Mustang Mac-e e Jaguar I-Pace.  Tutte macchine che hanno trovato un riscontro positivo da parte di tutti i partecipanti in termini di comfort e guidabilità durante l’evento. Abbiamo affrontato le trafficate strade della pianura padana fino ad arrivare nelle zone di Parma.

A VARANO OSPITI DELLA DALLARA ACADEMY

Qui, a Varano de Melegari, luogo dove si respira e si vive per le auto, abbiamo avuto l’onore di incontrare l’ingegner Dallara, un visionario e pezzo di storia dell’automobilismo mondiale. Una mente all’avanguardia che ci ha indicato come il Futuro stia proprio nell’auto elettrica. Il motivo principale di questa scelta è quello di abbattere completamente i nostri consumi e cominciare a cambiare il nostro modo di stare al mondo, verso strada un po’ green. Suggestivo è stato come l’ingegnere pensi l’auto del futuro. Secondo lui ci sarà un ritorno al passato, con auto più piccole. Un ritorno alla Sobrietà.

IL FUTURO? AUTO A DUE POSTI, PIU’ PICCOLE E MENO INGOMBRANTI

Auto con due posti, più facili da guidare, più piccole in modo tale avere una maggiore mobilità. Ci ha detto come stiamo letteralmente sperimentando la mobilità del dopo domani e di come ci serva per cambiare modo e approccio alle cose. quindi, avere un auto elettrica oggi, si tratta di vivere una vera e propria Esperienza del futuro.  Cosi noi, proprio su queste strade, dove possiamo toccare con mano le innovazioni che ogni anno ci sono, abbiamo avuto la fortuna di provare queste auto elettriche, ancora un po’ in fase embrionale. Un domani, ci potranno essere delle batterie piu potenti, in  grado di aver una maggior capacità di ricarica con un peso minore.  La sfida per l’auto elettrica ha una portata enorme e non è esente dalle difficoltà.

LE AUTO OK, MA NON LE INFRASTRUTTURE

Per esempio, con questo evento, che poi si è sviluppato per le strade degli appennini e della Toscana, uno dei problemi principali sta nell’infrastruttura del servizio di ricarica. Ad oggi, provare a mettere 16 auto sullo stesso percorso, con piu o meno gli stessi tempi, si va incontro ad una serie di problematiche come il dover aspettare ad una stessa colonnina di ricarica di proprio turno. Soprattutto la  mancanza di diffusione di stazioni di ricarica “fast”, quelle in grado di erogare un maggior Kwh in tempi ridotti. A parte ciò, è stato un evento veramente spettacolare. A partire dalla disponibilità delle varie amministrazioni che in qualche modo hanno riconosciuto l’evento, piu in particolare l’importanza dell’auto elettrica che sempre più avrà nel futuro.

ACCOGLIENZA AL TOP NEI LUOGHI STORICI

Abbiamo sostato nella piazza di Pistoia, abbiamo percorso le strade cittadine silenziosamente fino a piazza del campo a Siena, abbiamo lasciato le macchine all’ombra della torre di Pisa in piazza dei Miracoli. Una serie di posti suggestivi che hanno lasciato noi stessi partecipanti emozionati. Credo che difficilmente dimenticherò l’abile destreggiarsi dell’auto elettrica tra le strade affollate senesi per raggiungere piazza del campo, in quasi totale silenziosità. questa auto elettrica, come tutte le novità, ha un po’ il suo fascino, come negli occhi di chi le guardava e si fermava a fare qualche domanda.

ELETTRICO, ULTIMA FRONTIERA

Chi ha passione per l’auto, non può non avere la curiosità nel provare questo nuovo tipo di automobile. Da quello che abbiamo sperimentato, si tratta di trovare nuovi abitudini e di cercare di vivere l’auto in modo differente. Per esempio, durante il nostro tragitto giornaliero, spesso abbiamo modificato il nostro percorso in funzione di una stazione di ricarica. Il tempo speso per la ricarica del veicolo, ci ha permesso di sostare per mangiare qualcosa oppure visitare il posto in cui eravamo. Si tratta di piccoli cambiamenti del rapporto con la nostra auto. Il tutto per avere una unica finalità,  ridurre il nostro impatto  sul nostro pianeta.  Resta ancora una strada in leggera salita per tutta questa serie di motivi, resta il fatto che aver provato queste auto è stato oltre che confortevole, prima di tutto divertente.

Condividi su: