L’INTERVISTA Fabrizio Faltoni Ford, incentivare anche l’usato Euro6 per chi non può comprare

Il presidente Ford Italia Fabrizio Faltoni, idee chiare sul futuro mobilità in Italia e proposte concrete per aiutare i cittadini
Fabrizio Faltoni rappresenta quei manager giovani, appena 48 anni, ma con una lunga esperienza in seno a una azienda. Dopo essere entrato alla Ford nel 1998, dal 2017 è il presidente e AD della Casa americana. Una persona che ha scalato tutti i gradini della carriera è un manager preparato con una visione chiara di quello che fa e di dove andare. I dati di mercato italiano sono particolari. Gennaio ha chiuso con un meno 7,5 per cento, poi si scopre che le vendite ai privati sono invece aumentate del 3,5. Insomma, un mercato a due facce che fra ecotassa e incentivi vari è ancora disorientato. Per Ford la campagna Ecotassa no, incentivi sì, ha dato dei risultati positivi?
“Per Ford sta funzionando molto bene. Abbiamo raggiunto l’obiettivo principale, ovvero fare chiarezza e dire al cliente quali auto erano oggetto di tassa e quali no. Abbiamo chiarito che il prodotto Ford non era oggetto di ecotassa e quindi il consumatore italiano, che è costretto molto spesso a cambiare auto per via delle limitazioni dei vari comuni, ha avuto la chiarezza necessaria. Dai blocchi alla circolazione, a Roma persino le Euro6 nuova generazione, alle limitazioni del traffico. Noi abbiamo voluto rassicurare e mandare un messaggio semplice. Non paghi ecotassa, hai degli incentivi e con anticipo zero puoi sostituire la tua vecchia auto”
– A livello legislativo manca un coordinamento, immagino una Casa come Ford spendere soldi in ricerca e sviluppo e poi a Roma non si circola, a Milano forse e Torino sì. Un bel caos legislativo che porta a una sola soluzione: elettrico o ibrido. Che ne pensa?
“Non entro nel merito delle tecnologie, ovviamente a secondo del momento puoi essere favorito o meno. Il problema è la regia, riuscire a governare con la massima efficienza e con una proposta semplice per il consumatore un territorio dove le regole sono diverse, è molto complicato. Abbiamo zone in Italia, come Roma, dove vengono inspiegabilmente bloccati anche gli Euro 6.2 diesel di ultimissima generazione, i motori più nuovi e meno inquinanti in circolazione. Quindi si penalizzano automobilisti che da pochi mesi hanno speso soldi per acquistare una vettura nuova e poi si trovano bloccati lo stesso. Poi si va in regioni più lungimiranti, penso alla Lombardia, dove giusto o sbagliato che sia, hanno programmato in maniera molto chiaro cosa succederà in futuro, dal 2019 al 2022, e quindi ci permettono di adeguarci per tempo. Per una azienda che deve fornire prodotti dove un fattore esterno cambia le regole del gioco in maniera repentina e non in modo unico e razionale su tutto il territorio, è un vero problema”.
– C’è una accelerazione su ibrido ed elettrico, il presidente Bombassei di Brembo ha parlato di tagli occupazionali…
“Vedendo la parte positiva, non c’è dubbio che bisogna incentivare la vendita di auto con valori inquinanti minori, su questo siamo tutti d’accordo. Altro discorso l’accessibilità e i costi per queste tecnologie, costi che le Case dovranno sostenere per rendere accessibili i veicoli elettrici ed ibridi. Oggi non è così e non lo sarà nei prossimi anni. Sono tecnologie che necessitano di grossi investimenti, per cui l’elettrico non sarà accessibile per tutti almeno per i prossimi 5 anni, a voler essere positivi”
SOSTITUIRE VECCHIE AUTO CON USATE FRESCHE EURO 6 UNA SOLUZIONE INTELLIGENTE
Con Ford Idea a breve in concessionaria saranno disponibili auto con 2 o 3 anni di vita già Euro6, una soluzione intelligente e poco costosa per chi non può comprare auto nuova, ma nessuna legge incentiva il cambio
– Una proposta intelligente potrebbe essere quella di sostituire auto euro 2 o 3 e 4 con usate euro 6. Il cliente spende meno e sostituisce auto vecchia con una ultima generazione…?
“Bella domanda davvero. E’ uno dei pilastri della strategia 2019 di Ford in Italia, non solo lanceremo auto nuove, ma daremo molta visibilità al programma Idea Ford, avremo auto di 2 o 3 anni euro 6, con 5 anni di garanzia, che saranno disponibili nella rete di Ford Partner. E’ una valida alternativa per i clienti che non possono compare una vettura nuova, ma possono trovare vetture usate con pochi km con un anticipo zero e una quota mensile accessibile. Si rinnova il parco auto smaltendo le vecchie auto inquinanti e si sostituiscono con euro 6 diesel o benzina garantite dalla Casa”
– Guida autonoma, Ford fu la prima per le auto connesse, come vede questa scelta?
“La vedo come una fonte di tanti investimenti, forse sarà il futuro negli USA, meno prossimo in Europa e molto lontano in Italia, dovuto alle nostre infrastrutture. Non parlo di livello 3, già disponibile, ma le auto dovranno dialogare con le strade, da noi non ce la vedo, non abbiamo infrastrutture in grado di farlo. In Italia c’è il piacere della guida, quella autonoma forse sarà una cosa per i nostri figli o i nipoti. Per ora direi godiamoci la guida, magari con una performance car di Ford!”
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