Una interessante analisi pubblicata dalla rivista inglese Cars sul mercato dell’usato e sul valore residuo nel segmento SUV ha stabilito, dopo aver consultato esperti della Cap HPI E Kee Resource, esperti nella valutazione di auto usate, che la nuova Volvo XC40, il primo piccolo SUV svedese, ha di fatto messo KO i rivali tedeschi di Audi e BMW. Infatti confrontando i dati sul costo di acquisto e di tenuta dell’usato, in base agli elementi forniti dalle Case, per BMW X1 e Audi Q3 si tratta di un tracollo verticale. La svalutazione del veicolo usato con tre anni di utilizzo e 100 mila km percorsi confrontato con Volvo XC40 mostra dati interessanti.
Ovvero se una Volvo D3 diesel mantiene il 46 per cento del suo valore rispetto al nuovo, BMW crolla al 36 per cento con Audi al 38 per cento. Se il confronto viene fatto con il motore benzina T3 della Volvo XC40 siamo di fronte a un 45 per cento di tenuta per gli svedesi contro il 33 di BMW e 39 di Audi. L’arrivo di un nuovo competitor con una formula di acquisto e prezzi di ingresso interessanti come Volvo ha dato il colpo basso ai rivali tedeschi dimostrando che si può rompere l’egemonia dei rivali con una politica commerciale di alto livello.
