GILLES PIRONI Dalla Mercedes alla Ferrari, si chiude la saga dell’epopea Villeneuve

PAOLO CICCARONE per Crisalidepress

 

Ci sono storie che ritornano, storie che partono e scrivono pagine uniche e che in qualche modo chiudono una partita col passato. Giusto quarant’anni fa, a Imola, più o meno di questi giorni, si consumò una frattura nei rapporti umani fra due grandi piloti: Gilles Villeneuve e Didier Pironi.

Il mancato rispetto degli accordi di uno, Pironi, una gara persa come se fosse quella della vita per Gilles. E il dramma due settimane dopo in Belgio. Con Villeneuve che voleva stare davanti a Pironi nei tempi in qualifica e il tragico volo sulla March di Jochen Mass. Finita la storia di Gilles Villeneuve è cominciata la sua leggenda. Ma il dramma proseguì con Pironi che pochi mesi dopo subì un altro drammatico incidente simile a quello di Gilles. Il volo sulla Renault di Prost, le gambe maciullate.

Un calvario di sofferenze e dolori. Ma Pironi riprese la sua vita, al contrario di Gilles. E alcuni anni dopo riprese a correre, ma in motonautica. Il destino era in agguato e Didier morì in un incidente, lasciando la giovane compagna incinta di due gemelli. Quando nacquero volle chiamarli Gilles e Didier, in ricordo di quel rapporto unico che a Imola 1982 si interruppe per sempre.

 

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